“Arriverò ad Haiti con tanta voglia di collaborare e di offrire le competenze acquisite nelle esperienze precedenti. Cercherò di contribuire ad ottenere i risultati sperati in un clima di serenità e amicizia”. Questa la promessa con cui è in partenza per Haiti Corrado Di Dio, il nuovo operatore che la Fondazione Albero della Vita, partner di ProgettoMondo Mlal nel programma di ricostruzione ad Haiti, mette a disposizione per rafforzare l’equipe già presente nel Paese.
Corrado Di Dio ha 30 anni, ed è originario della provincia di Siracusa, laureato in Scienze Politiche a Bologna con un master in Diritti Umani e Intervento Umanitario, e con altre esperienze in America latina per altre Ong italiane. “Gli studi e le esperienze maturate sul campo – dice Corrado - mi hanno portato a identificare la causa principale degli squilibri che caratterizzano il mondo globalizzato nell’adozione da parte degli Stati e in cooperazione internazionale di politiche di sviluppo basate su modelli escludenti. Al contrario – spiega il giovane cooperante - uno sviluppo desiderabile consiste nell’attiva ricerca di benessere e può essere raggiunto solo attraverso l’adozione di modelli che favoriscono l’inclusione sociale e il decentramento decisionale”.
Da qui l’idea di aderire al Programma promosso da ProgettoMondo Mlal ad Haiti: “Conosco il modo di lavorare di questo gruppo e so che persegue da anni questo fine attraverso il rafforzamento delle istituzioni della società civile in Paesi caratterizzati da povertà, diseguaglianze e violazione dei diritti fondamentali di uomini, donne e bambini. Anch’io voglio far parte di questo progetto”.
Alla domanda di cosa si aspetti da questa nuova opportunità, Corrado Di Dio dice: "Un’esperienza di vita e lavoro ad Haiti sarà sicuramente un periodo di crescita umana e professionale, un’opportunità per apprendere nuove culture e nuovi valori, un’occasione per scambiare e diffondere conoscenze e competenze”.
venerdì 9 luglio 2010
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