“Aiuto! Qui a Leogane non si è ancora visto nessuno. La maggioranza delle case sono distrutte. Non è rimasta in piedi neanche una scuola. La gente muore di infezione, perché non c’è nessun medicinale per aiutarla. Molti corpi sono stati interrati. La scuola secondaria nazionale è crollata con due classi piene di studenti, difficili da raggiungere. Leogane ha urgente bisogno di aiuto per salvare quelli che sono ancora vivi e che stanno morendo di infezione…”.
Questo il drammatico appello arrivato da Leogane, una città a 17 chilometri dalla capitale ma molto più vicina all’epicentro del terremoto che martedì 12 gennaio ha sconvolto Haiti. Un appello drammatico, postato sul blog della Cnn soltanto sabato scorso, che dunque ci ha messo 4 giorni ad arrivare all’esterno. Più di 90 ore perché venisse letto dai primi soccorritori.
Qui, a Leogane, 200 mila abitanti di cui 30 mila vittime scomparse sotto le macerie del terremoto, l’Ong ProgettoMondo Mlal, da 43 anni in America Latina con progetti di sviluppo e da ben 12 anni ininterrottamente ad Haiti, lavorava da due anni a un importante Programma di sicurezza alimentare, Piatto di Sicurezza.
E proprio in questi giorni scrivevamo ai nostri sostenitori per aggiornarli su questo nostro impegno, per raccontare loro della nostra soddisfazione, degli enormi progressi registrati nel lavoro con le associazioni di contadini locali, di come risulta già estremamente prezioso il piccolo Centro di servizi e produzione agricolo, appena terminato, con i suoi nuovi laboratori per la lavorazione di frutta e verdura; di come sono buone le prime conserve messe in vendita al mercato; soprattutto di come ne sono fiere le 500 famiglie contadine protagoniste di tutto questo, i 70 soci della neocooperativa Koledel che proprio grazie a questo Progetto hanno ricominciato a portare a casa cibo per mettere la famiglia a tavola e… ed è arrivata la peggiore delle notizie. Se Port au Prince è distrutta, Leogane pare addirittura cancellata, con almeno un sesto della popolazione scomparsa e la parte restante degli abitanti che piange i suoi morti, senza più case, negozi, scuole…
Ecco perché sarà proprio a Leogane che ProgettoMondo Mlal porterà il primo contributo alla ricostruzione. Grazie alla sua rete di partner sul territorio locale –primo tra tutti il Cresfed, Centro di ricerca e sviluppo di Haiti- il nostro ufficio Progetti è riuscito già ad elaborare il Progetto di ricostruzione -“Scuole per la rinascita di Haiti”- da presentare subito ai donatori di queste ore. Si tratta di un primo intervento in cui verrà realizzato un centro scolastico polivalente, con aule per l’insegnamento, ma anche locali per la prima accoglienza e cucine comunitarie aperti alla popolazione.
Sappiamo infatti che da sempre, e soprattutto nei Paesi del sul mondo, la scuola costituisce un importantissimo spazio anche fisico di riferimento, accoglienza, crescita e anche di sicurezza alimentare. Molti dei nostri piccoli beneficiari vengono iscritti con grande sacrifici a scuola, dalle loro famiglie, proprio per assicurare loro almeno un pasto al giorno. E a Leogane non è rimasta più nemmeno questa opportunità. Nessuna scuola della cittadina – come purtroppo riferiva l’appello lanciato sabato dagli abitanti e rimbalzato in rete tramite la Cnn – si è salvata dalla distruzione.
L’appello di ProgettoMondo Mlal è ad unire le forze, e raccogliere la solidarietà, per ricostruire le prime nuove scuole a Leogane. Per cominciare a intravedere un futuro. Anche per Haiti.
Si cercano urgentemente piccoli e grandi donatori disposti a condividere questo Progetto.
Versamenti intestati a ProgettoMondo Mlal Onlus
Banca Popolare Etica
IBAN IT 07 J 05018 12101 000000511320
Bollettino postale n. 12808374 (causale emergenza Haiti)
Carta di credito a questo link https://vpos.bancaetica.com/mlal?cam_rid=246
Per info telefonare a ProgettoMondo Mlal, al numero 045.8102105, o contattare l’Ufficio Solidarietà via mail scrivendo a sostegno@mlal.org
lunedì 18 gennaio 2010
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