Un Paese dimenticato, che solo una tragedia di immani proporzioni come questa è riuscita a portare alla ribalta. Che solo una catastrofe è riuscita, per così dire, a portare sugli schermi di tutto il mondo. Un oblio e una trascuratezza le cui responsabilità vanno cercate soprattutto a livello internazionale.
Anche oggi, nel momento della disperazione, bisogna rendersi conto che il Paese va aiutato sempre, con costanza, senza riserva alcuna: altrimenti la gente che lo vive sarà per sempre condannata a una vita di stenti, sia per i continui disagi sociali, che per quelli ambientali che, con più o meno costanza, lo affliggono (basti pensare all'inondazione del 2004, ai 4 uragani del 2008 e alla continua deforestazione che sta devastando il suolo haitiano).
E dalla disperazione, dalla miseria già presenti, oltre che dalla fame, la sete e la morte che dominano le strade in questi giorni, non può che generarsi anche la violenza. Ma è una violenza che non va amplificata né ingigantita, prima di tutto capita. Perché il popolo haitiano ha anche spiccate qualità artistiche, di sensibilità e soprattutto di capacità di sopravvivenza.
La violenza c'è, certo, è tollerata e persino incoraggiata a livello istituzionale (il 25% della droga che viaggia dal sud al nord America passa da Haiti), ma questa piccola isola in mezzo all'atlantico, è anche popolata di gente sempre in movimento, in cammino, indipendentemente dalle non possibilità.
Persone capaci di organizzarsi anche in condizioni minime, e con una grande voglia di riscatto. Attente all'istruzione dei propri figli, per i quali, a fronte di una scuola pubblica precaria o inesistente, fanno sacrifici enormi e organizzano scuole comunitarie.
Anche per questo, e per il ruolo sociale che di per sé le strutture scolastiche sono in grado si svolgere in ogni luogo, ProgettoMondo Mlal ha scelto di destinare questa raccolta fondi straordinaria per Haiti proprio alla costruzione di nuove scuole, luoghi in grado più di altri di rappresentare un punto di riferimento per un'intera comunità.
Emilia Ceolan
ProgettoMondo Mlal
già responsabile Programmi Haiti
Versamenti su
Banca Popolare Etica IBAN IT 07 J 05018 12101 000000511320
venerdì 15 gennaio 2010
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