Viene da piangere al solo pensiero. Proprio in questi giorni scrivevamo ai sostenitori del Progetto Piatto di Sicurezza in via di conclusione ad Haiti, nella cittadina di Leogane, 17 chilometri ad ovest dalla capitale, per raccontare loro della nostra soddisfazione, degli enormi progressi registrati nel lavoro con le associazioni di contadini locali, di come risulta già estremamente prezioso il piccolo Centro di servizi e produzione agricolo, appena terminato, con i suoi nuovi laboratori per la lavorazione di frutta e verdura; di come sono buone le prime conserve messe in vendita al mercato; soprattutto di come ne sono fiere le 500 famiglie contadine protagoniste di tutto questo, i 70 soci della neocooperativa Koledel che proprio grazie a questo Progetto hanno ricominciato a portare a casa cibo per mettere la famiglia a tavola e… niente! Una nota ufficiale diffusa soltanto oggi, sembra ora azzerare tutto: “Oltre il 90 per cento degli edifici di Leogane, una città ad ovest della capitale haitiana Port-au-Prince, - si legge- è stata danneggiata dal terremoto. Lo rendono noto le Nazioni Unite…”.
Ma la notizia peggiore è arrivata poche ore dopo, attraverso un appello disperato pubblicato sul sito della Cnn alla loro alba di oggi http://www.ireport.com/docs/DOC-389249): “La maggioranza delle case sono distrutte. Non è rimasta in piedi neanche una scuola. La gente muore di infezione, perché non vi è aiuto o medicinale per aiutarla. Molti corpi sono stati interrati. La scuola secondaria nazionale è crollata con due classi piene di studenti, difficili da raggiungere. Leogane ha urgente bisogno di aiuto per salvare quelli che sono ancora vivi e che stanno morendo di infezione….”
E ancora: “non ci sono antibiotici, analgesici, nemmeno i guanti ...... presto persone dovranno affrontare la fame. al momento alcune persone stanno saccheggiando i negozi.
La situazione è drammatica.. Continuate a fare girare questo appello…”
http://www.flickr.com/photos/carelp/sets/72157623093421961/show/
È qui a Leogane che aveva sede la nostra equipe del Progetto Piatto di sicurezza, dove sono state scattate queste foto.
Ed è qui che lavorava pieno di entusiasmo fino a lunedì scorso Nicolas Derenne, il nostro cooperante, ora riparato all’Ambasciata di Francia in attesa di sapere cosa e come fare.
Si legge infatti in una nuova email che è riuscito a farci avere oggi: “… Mi sento impotente, non posso tornare nella mia casa ormai inagibile, perché rischia di crollare da un momento all'altro. Haiti è un Paese in cui tutto comincerà a rimettersi in moto chissà quando. Settimane, mesi. Ve lo dico già, perché mi sto interrogando. Mi sto chiedendo quando si potrà rientrare, perché io voglio rientrare... ma bisognerà attendere, capire come si metteranno le cose....
Donazioni per Haiti:
destinatario ProgettoMondo Mlal
a Banca Popolare Etica
IBAN IT 07 J 05018 12101 000000511320
Bollettino postale n. 12808374 (causale emergenza Haiti)
Carta di credito a questo link https://vpos.bancaetica.com/mlal?cam_rid=246
sabato 16 gennaio 2010
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