
Il calcio accomuna e la solidarietà fa goal. Grande successo per la prima giornata di sport e solidarietà che si è svolta il 29 maggio a San Siro. Junior Cup for Africa il nome dell'evento, con protagonisti ragazzi e bambini di tutta Italia. Davanti a tanti giovani e appassionati il primo trofeo Junior Cup è andato alla squadra dell’Inter, che ha battuto il Milan ai calci di rigore per 3 a 2, premiando come miglior giocatore Mbaye Ibrahima, centrocampista dell’Inter di soli 16 anni.
Un’iniziativa con un grande valore sociale che ha avuto il sostegno dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Patrocinio del Consiglio della Regione Lombardia, e che è stata condivisa anche da ProgettoMondo Mlal impegnata, oltre che in America latina, anche in una serie di programmi di cooperazione allo sviluppo in Africa.

Magliette colorate e firmate fixdesign e il libro fotografico “Footballtherapy (quando il calcio non fa bene solo alle ossa)” continueranno a rappresentare veicoli privilegiati per garantire una detenzione più umana e validi percorsi di reinserimento sociale ai detenuti che affollano le carceri mozambicane. O per essere al fianco delle donne del Burkina Faso, perchè acquisiscano una maggiore consapevolezza dei loro diritti e di quelli dei loro figli, primo fra tutti quello alla salute.
Una serie di iniziative che hanno bisogno del contributo di tutti. Di chi, oggi, vorrà seguire la traiettoria di quel pallone ben tirato, per fermare una volta tanto lo sguardo anche su chi necessita di una mano in più per realizzare progetti e sogni futuri.
Per maggiori informazioni: www.juniorsoccerfactory.it - www.progettomondomlal.org -
Magliette e libro fotografico sono disponibile nella nostra sede, contattando sostegno@mlal.org
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