

Da circa sei mesi, il programma Habitando – promosso dal ProgettoMondo Mlal insieme al partner locale Ave e finanziato dal Ministero degli Affari Esteri Italiano per implementare modelli partecipativi di edilizia popolare in 31 municipi delle due province di Cordoba e Santa Fe - ha firmato una convenzione con il municipio di Santo Tomé per dare il via a una serie di incontri di appoggio e formazione che contribuiscano a rafforzare l'equipe comunale sia a livello tecnico che di “vocazione”, perché promuova il tema delle condizioni abitative come una delle priorità di sindaco e assessori.
Il percorso è ancora lungo e c'è molto da costruire i primi risultati già si vedono. L'intervento poco a poco sta infatti contribuendo a cambiare le cose nella cittadina. Lo scorso 28 maggio il municipio ha dato vita per la prima volta a una “Oficina de vivienda social” (Ufficio per la casa popolare) il cui obiettivo - citando le parole di chi né è prmotore – è di “garantire la creazione e lo studio di politiche sociali, che garantiscano l’accesso di tutte le famiglie a una casa degna. L’ufficio per la casa popolare, che farà parte della Direzione di Azione Sociale del Municipio, rappresenta una priorità fondamentale all’interno di una prospettiva di integrazione sociale”.
Un grande primo risultato e una piccola vittoria per le famiglie di Santo Tomè che, con la sua equipe di tecnici continuerà a collaborare con il progetto Habitando fino alla sua conclusione e riceverà assistenza tecnica nella scrittura di progetti di edilizia popolare, regolazione di terreni e miglioramento abitativo.
Nicola Bellin, capoprogetto Habitando per ProgettoMondo Mlal
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