giovedì 9 settembre 2010

Famiglie in viaggio alla scoperta del Brasile

Una ventata di umanità ed emozioni. Agosto quest’anno ha portato alla Casa Encantada di Salvador de Bahia famiglie straordinarie che hanno scommesso sul turismo responsabile. Prima la famiglia Cirri, che ha scelto di tornare in Brasile dopo 17 anni, per mostrare al figlio la sua terra di origine. Adottato fin dal primo anno di vita, Francesco ha chiesto ai suoi genitori di rivedere il paese in cui è nato, e di farlo con la sorella di 15 anni (adottata di origine russa). Dopo un’accurata ricerca via internet hanno deciso e scommesso su Salvador con Casa Encantada.
Il risultato eccezionale ha superato le aspettative, hanno visto e vissuto la realtà baiana con forte emozione, sempre e ogni giorno con grande stupore ringraziavano a ogni esperienza vissuta. Attraverso le uscite socio-culturali hanno incontrato i nostri amici brasiliani coordinatori dei progetti sociali, conoscendo un Brasile dignitoso, con molta speranza, e facendosi un’idea positiva di un paese in crescita e con molta fantasia per affrontare il quotidiano.
Francisco non ha solo riscoperto il suo Brasile, ma ha toccato con mano le sue origini ancestrali afro discendenti, scoprendo quindi anche l’Africa che ha dentro di lui attraverso l’interscambio. Ci ha salutati con un arrivederci, perché sicuramente ritornerà con i suoi amici conterranei, per mostrare la ricchezza umana e la diversità brasiliana.
Una seconda esperienza sorprendente è avvenuta con la famiglia Cerulla proveniente dalla Sardegna. Maria Laura e Andrea sono riusciti a portare in vacanza i loro figli di 18 e 23: i ragazzi, vedendo il programma, hanno infatti deciso di unirsi a mamma e papà, per abbinare un’esperienza unica di viaggio e di vita a due diverse generazioni. Non è facile vedere quattro persone dai 18 ai 50 anni divertirsi insieme, entusiasmarsi, ricercare, dialogare, vivere pienamente la vacanza con consapevolezza; vedere un padre suonare le percussioni con il proprio figlio, vedere i ragazzi che riescono a divertirsi, riposarsi, ritrovare stimoli, in una vacanza solidale insieme ai loro genitori.
E poi c’è una terza famiglia che ha scelto di raggiungere la Casa: una coppia in viaggio di nozze proveniente da un’altra isola, la Sicilia.
Due giovani artisti che si occupano di teatro sociale nelle periferie di Palermo. Realtà non molto diverse da quelle di Salvador, dove i progetti locali hanno offerto spunti creativi ai due sposi novelli che, per altro, aprono la loro casa Bed & Brekfast da per ospitare 2 o 3 turisti responsabili nella loro Palermo e mostrare la dignità del sud Italia.
Di storie da raccontare ne abbiamo molte ma queste sono il frutto e la ricchezza umana che ProgettoMondo Mlal continua a scommettere attraverso Casa Encantada. Qui dove l’interscambio non avviene solo con i brasiliani, ma nel centro interculturale stesso, dove gli ospiti si divertono e insieme fanno nuove esperienze.

Loris Campana
ProgettoMondo Mlal , Casa Encantada
Brasile

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