Il 2 aprile 1825, lungo il fiume che scorre vicino all’abitato di Tumusla, nel sud di Potosì, è stata combattuta l’ultima battaglia tra le truppe spagnole e quelle degli indipendentisti sud americani. Lo scontro ha sancito definitivamente la vittoria delle truppe patriote e decretato l’indipendenza della Spagna della colonia dell’Alto Perù, attuale Bolivia.
Il 2 aprile 2010, centoottantacinque anni dopo la battaglia, nel paesello di Tumusla è stata quindi celebrata una doppia festa: la prima per commemorare uno degli eventi chiave dell'indipendenza boliviana, la seconda per inaugurare la scuola che ProgettoMondo Mlal, in collaborazione con la comunità locale e con il Comune di Cotagaita, ha da poco realizzato. I fondi per la costruzione sono stati donati dalla famiglia Ceolan in memoria della scomparsa Margareth Zelger Ceolan.
La nuova struttura farà parte di un complesso scolastico esistente, e diretto dal professor Vicente Condori. La costruzione è su due piani: a piano terra è stata realizzato una sala mensa con relativa cucina che darà da mangiare all'intera comunità scolastica, circa 120 persone. Nella realizzazione di questo ampio salone si è anche tenuto conto di una seconda importante esigenza della comunità di Tumusla: l'idea che possa servire come centro di aggregazione per la popolazione. Fino ad ora infatti le riunioni civiche venivano tenute all’aperto, in un campetto da basket a lato della strada principale.
Il primo piano dell'edificio ospita invece 2 nuove aule che serviranno agli alunni della prima e seconda classe. Si calcola che ci studieranno almeno 40 alunni.
Il doppio festeggiamento è venuto spontaneo, tanto naturale è apparsa a tutti la continuità tra i due eventi. In entrambi i casi si festeggiava la conquista di un diritto fondamentale: quello all’indipendenza nel 1825 e all’istruzione Primaria nel 2010… E infatti le autorità regionali, locali, e la popolazione hanno partecipato spontaneamente ad entrambi gli eventi. Più inaspettata, ma non per questo meno gradita, è stata piuttosto la presenza alla cerimonia di inaugurazione della Scuola dei due deputati nazionali e della console argentina, arrivati dalle rispettive sedi per il festeggiamenti del mattino.
L’elemento che più di ogni altro ha sancito l’unità della celebrazione è stato la numerosa, gioiosa e costante presenza dei bambini del posto. Se al mattino tutte le classi della scuola avevano sfilato cantando l’inno nazionale, per poi concludere la prima cerimonia con uno spettacolo di rievocazione della battaglia, nel pomeriggio hanno partecipato all’inaugurazione della nuova Scuola “In memoria di Margareth” con canti, danze e poesie.
Il filo conduttore della giornata è stato la loro inesauribile energia.
Martino Bonato, Casco Bianco ProgettoMondo Mlal
giovedì 15 aprile 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento