
La scolarizzazione delle bambine è ancora un obiettivo difficile e lontano da raggiungere: sono più utili a casa, ad occuparsi dei fratelli più piccoli e dei lavori di casa (in particolare l'approvvigionamento d'acqua). Non è secondario (anche se meno dichiarato come ostacolo) il fatto che "non serve che una femmina vada a scuola". Come in tutte le culture in cui la dominazione maschile è ancora preponderante, l'empowerment delle donne (cominciando dall'educazione delle bambine) non è vista troppo di buon occhio: incide fortemente nel rapporto tra i sessi e nel tempo mette i discussione i rapporti di subordinazione. E l'alfabetizzazione è sicuramente uno strumento di empowerment per le donne.
ProgettoMondo Mlal lavora in Burkina Faso dal 2004 con progetti integrati che prevedono percorsi di alfabetizzazione delle donne adulte. A questi corsi non è purtroppo raro che si trovino iscritti ragazzini che hanno abbandonato il percorso scolastico ordinario e che cercano di avere un minimo di conoscenza della scrittura e della lettura almeno in lingua dioula o lobiri, le due lingue nazionali con cui lavora l'associazione. Un problema, dal punto di vista didattico, visto che l'apprendimento e la pedagogia di apprendimento non sono uguali per adulti e bambini, ma del resto l'unica possibilità per molti ragazzi di poter migliorare la loro istruzione.
Nel 2008 ProgettoMondo Mlal ha avviato in Burkina anche interventi nelle scuole primarie, per contribuire a promuovere due aspetti fondamentali: l'igiene e l'uso corretto dell'acqua.
Secondo l’OMS nel mondo più di 10 milioni di bambini muoiono ogni anno a seguito del consumo di acqua insalubre e per le cattive condizioni sanitarie; contemporaneamente si stima che l’80% delle malattie sia dovuto alla cattiva qualità dell’acqua. Ciò incide negativamente sulla loro salute, sicurezza e istruzione: dove non esistono servizi igienici di base le bambine spesso non frequentano la scuola.
Gli interventi nelle scuole prevedono quindi la costruzione o la ristrutturazione di latrine e la messa a disposizione di lavamani prossimi alle latrine per poter garantire un servizio igienico di base. Ma non è tutto.

"Rovesciare il mondo" si collega a un altro progetto più globale: acquerelli per non sprecare la vita/il perché dell’H2O, due modi per progettare un futuro, che il network Solstizio ha iniziato dal 2006 e con cui ProgettoMondo Mlal è entrato in partenariato per un’azione di arte globale, ideata da Giuseppe Stampone sulla sensibilizzazione al corretto uso delle risorse idriche.

Marina Palombaro, cooperante ProgettoMondo Mlal in Burkina Faso
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