Scrive Francesco:
“Tornerò sicuramente diverso dopo questa esperienza, e consapevole del fatto che non ho mai fatto assolutamente nulla per meritarmi una vita così adagiata e distante dalla povertà.
Il nostro viaggio è giunto al termine, e non ci resta che tornare alla solita vita quotidiana di città. Ora vivremo le nostre giornate in modo diverso, o per lo meno consapevoli del fatto che la nostra vita è piena di cose futili di cui potremmo fare a meno. In questo viaggio ho conosciuto culture totalmente differenti dalla nostra così egocentrica e consumista. In Nicaragua si vive in piccole comunità di baracche fatte di legno e lamiere, in cui la solidarietà interfamiliare è necessaria per andare avanti. In Italia invece si conosce a mala pena il nome del proprio vicino di casa.Una cosa che particolarmente mi ha colpito sono i ragazzi. La loro è un’adolescenza cortissima poiché devono subito essere pronti a diventare uomini lavorando nel campo o andando a vendere per strada, in modo da aiutare economicamente la famiglia.
Per loro la scuola è l’unico strumento possibile per risollevare se stessi e la propria famiglia dalla povertà: la scuola è un’opportunità, un investimento per il futuro, e non qualcosa di vissuto come un obbligo, come succede da noi. ProgettoMondo Mlal con i suoi vari progetti rappresenta un'ulteriore opportunità che viene offerta ai giovani. Ne è un esempio il progetto Edad de oro, attraverso il quale ragazzi di strada con un futuro fatto di violenza, delinquenza e droga, possono riscattarsi cominciando una nuova vita.Per Stefano con lunedì si è giunti alla “fine di un fantastico viaggio, nonché preziosissima esperienza”. E racconta: “Molte sono le cose che ho potuto imparare da questa avventura, conoscendo un paese a me assolutamente estraneo. Sono venuto a contatto con una cultura, un clima e uno stile di vita completamente differenti e, soprattutto, a differenza di quanto è accaduto in viaggi passati, questa volta si è trattato di un contatto diretto con le persone, la loro cultura e le loro usanze.
Per me è stato davvero straordinario vedere come un paese economicamente così povero, sia in realtà ricco di persone straordinarie, che hanno vissuto vite incredibili e che possono vantare un carico di esperienze invidiabili. Molte sono state le persone coinvolte nello sviluppo e nella crescita di questo paese, che lavorano nei vari progetti e impegnano la loro vita per il benessere altrui. Tra tutti spicca Maria, ragazza che lavora nel progetto Edad de oro a Leon, la cui personalità ed esperienze di vita mi hanno fatto sentire inutile e insignificante: sento che lei e le altre numerose persone che abbiamo conosciuto in questi 20 giorni, saranno per me una grande fonte di ispirazione.Un breve video sul progetto Edad De Oro, più volte citato dai ragazzi:


Nessun commento:
Posta un commento