In questi giorni abbiamo ricevuto delle preoccupanti comunicazioni da parte degli amici di ProgettoMondo Mlal ad Haiti.
L'Organizzazione Solidarite Fwontalye, nostra partner storica, ci aggiorna rispetto alla difficile situazione che si sta vivendo sulla frontiera nord tra Haiti e la Repubblica Dominicana. L'ultimo incidente è datato venerdì scorso, 13 maggio.
Mariette Pierre, una commerciante haitiana, è stata raggiunta da un proiettile esploso da parte di un militare dominicano. Secondo le informazioni che abbiamo ricevuto Mariette ora è fuori pericolo ed è ricoverata all’ospedale Ramón Matías Mella di Dajabón, nella Repbblica Dominicana.
Un gruppo di persone appartenenti a Solidarite Fwontalye è andata a visitare la vittima per verificare le sue condizioni mediche e per avere maggiori informazioni sulle dinamiche che hanno portato all'incidente, se cosi possiamo chiamarlo. Secondo la testimonianza di Gerfils Jean, marito di Mariette, intorno alle 6:40 molte commercianti haitiane tentavano di attraversare il fiume, come fanno ogni lunedì e venerdì per portare le loro merci al mercato binazionale.
I soldati dominicani chiedevano 100 pesos a testa per lasciale passare ma, nella confusione, non riuscivano più a capire chi avesse pagato e chi no.
Nonostante Mariette avesse già pagato la somma per poter varcare la frontiera, uno dei militari l'ha aggredita brutalmente esplodendo colpi d’arma da fuoco su di lei e verso la folla che, accortasi dell’accaduto, si è scagliata contro l'aggressore.
Lungo la frontiera tra i due Paesi, non è purtroppo la prima volta che si verificano episodi di violenza di questo tipo: l’ultimo più grave, con morti e feriti, risale al 29 novembre scorso. E la dinamica è stata la stessa: i commercianti haitiani, che fanno quotidianamente da pendolari tra i due Paesi per esigenze di lavoro, subiscono soprusi e violenze da parte dei militari dominicani e queste violenze non vengono però sanzionate da parte delle autorità competenti.
Ci uniamo all'appello di Solidarite Fwontalye nel denunciare questi fatti con forza e determinazione, con la speranza che gli atti di violenza finiscano e che le autorità di Haiti e la Repubblica Dominicana possano intraprendere un cammino congiunto che porti all'individuazione dei responsabili di questa aggressione e alla loro punizione.
Si tratta infatti di episodi che contribuiscono alla distruzione delle buone relazioni che, con tanto sforzo, vengono istaurate nella zona di frontiera e che rischiano di vanificare il lavoro che, giorno per giorno, si va facendo in difesa dei diritti umani, sia da parte haitiana che da parte dominicana.
Insieme a Solidarite Fwontalye, come equipe ProgettoMondo Mlal Centroamerica, abbiamo espresso la nostra solidarietà alla famiglia di Mariette Pierre, e ti teniamo a dare notizia di quanto avvenuto al fine di assicurare un reale sostegno all’impegno per il rispetto della dignità umana e per le buone relazioni tra i popoli in tutto il mondo.
Mitia Xavier Aranda Faieta
Casco Bianco Centroamerica
ProgettoMondo Mlal
giovedì 19 maggio 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento