“I pochi progressi di questo summit confermano ancora una volta che il G20 non è il forum adatto ad affrontare la questione della sicurezza alimentare mondiale e questo ci spinge a considerare più efficaci a tal proposito strumenti multilaterali come il Comitato sulla Sicurezza Alimentare della FAO (CFS)”.
Sergio Marelli, Segretario generale della FOCSIV, di cui ProgettoMondo Mlal fa parte, commenta così i risultati del G20 dei ministri dell'agricoltura che ieri e mercoledì a Parigi hanno discusso l'opportunità di misure per ridurre la volatilità dei prezzi sui mercati agricoli.
I Paesi del G20, infatti, hanno deciso di non adottare un approccio regolamentatorio specifico per le questioni finanziarie legate alle commodities agricole, con il rischio concreto che la speculazione finanziaria sui piccoli agricoltori e consumatori raggiungerà presto livelli mai visti prima di oggi.
La proposta elaborata dai G20 di un piano d'azione sulla volatilità dei prezzi alimentari e l'agricoltura dimostra come il G20 sia più interessato a mitigare le conseguenze della volatilità dei prezzi piuttosto che a voler affrontare le cause della malnutrizione e della fame, sostengono FOCSIV e CIDSE, la rete internazionale di 16 agenzie di sviluppo cattoliche legate alle Conferenze Episcopali di Europa e Nord America, di cui FOCSIV è il membro italiano.
Per approfondimenti
comunicato stampa FOCSIV/CIDSE sul G20 Agricoltura
venerdì 24 giugno 2011
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