venerdì 10 giugno 2011

Da Ferrara in Marocco. Sara Buzzoni si presenta

Sara Buzzoni è la responsabile del progetto “Bambini in viaggio” avviato in Marocco da ProgettoMondo Mlal per promuovere una migrazione responsabile. Partita da poco per il paese nordafricano, nella presentazione qui sotto ci racconta qualcosa di lei e del perché della scelta che l’ha portata su suolo arabo.

Ho 30 anni e sono di Copparo, vicino a Ferrara. Durante i miei studi in Scienze Internazionali e Diplomatiche, ho maturato un forte interesse per i paesi arabi e musulmani, anche studiandone la lingua, l’arabo.
Dopo la laurea ho così deciso di approfondire questo mio interesse vivendo e lavorando in Medio Oriente.
Sono stata in Libano e Siria, paesi che mi hanno sempre attratto per la loro popolazione dalle molteplici identità etniche e religiose e per la loro storia affascinante seppur tormentata.
Dopo uno stage all’ambasciata d’Italia a Beirut, e vari viaggi tra Siria e Libano, ho lavorato per un anno in due scuole in Siria, ad Aleppo, e ho fatto l’insegnante di disegno volontaria a dei bambini irakeni rifugiati a Damasco.
Il contatto costante con i giovani e i bambini, sia siriani sia irakeni, ha fatto crescere in me l’interesse per la formazione dei giovani e le migrazioni all’interno del mondo arabo.
Dopo un anno di servizio civile in Italia, sono finalmente rientrata in Medio Oriente: questa volta in Libano. Ho lavorato prima a Tiro, nel sud, in un progetto per contrastare la disoccupazione giovanile e femminile e incoraggiare la microimprenditorialità. Questo progetto, che ha rappresentato la mia prima esperienza in una Ong, mi ha dato grandi soddisfazioni perché ho contribuito ad aiutare centinaia di giovani e donne a trovare un lavoro o a creare una propria attività. Dopo un anno in Nord Libano, la parte più povera del paese, ho pensato di dare seguito ai miei interessi e continuità al mio percorso professionale, allargando però i miei orizzonti verso il Maghreb.
Per caso, infatti, mentre cercavo lavoro, avevo scoperto, tramite la sua newsletter, che ProgettoMondo è da tempo attivo in Marocco con i giovani nel settore della migrazione. Ho trovato il progetto molto utile, interessante e coerente con i miei studi, i miei interessi e le mie esperienze. Ho quindi deciso di mettermi in gioco…ho inviato il mio curriculum ed eccomi in Marocco!


Cosa ti ha spinto ad aderire a ProgettoMondo Mlal?
Volevo continuare a lavorare nel settore della cooperazione, ma focalizzandomi su un settore che ritengo prioritario e su cui vorrei orientare la mia carriera in seguito: la formazione e la sensibilizzazione dei giovani, offrendo loro gli strumenti, culturali ed emotivi, perché sappiano costruire e gestire il loro futuro.

Cosa ti aspetti da questa esperienza professionale?
Attraverso la collaborazione con Progetto Mondo Mlal potrò, da un lato rafforzare le mie competenze gestionali e di coordinamento, dato che dovrò interagire con 4 partner marocchini e uno spagnolo; dall’altro, potrò conoscere la società marocchina e scoprire le somiglianze e le differenze con il contesto sociale siro-libanese.
Inoltre, sarà molto interessante trovarsi in Marocco proprio in questo periodo, in cui i giovani del mondo arabo rivendicano la possibilità di prendere in mano il loro futuro chiedendo riforme economiche e sociali ai loro governanti.

Come ti proponi di contribuire al nostro ProgettoMondo Mlal?

Grazie alla mia esperienza, anche nella gestione dei rapporti con i partner locali, spero di poter “far funzionare” al meglio il progetto che presenta una varietà di interventi dal centro al nord del Marocco, zona in cui Progetto Mondo lavorerebbe per la prima volta. Questa è un po’ la sfida del progetto e spero che con la mia preparazione ed il mio entusiasmo riuscirò a vincerla!

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