“Nella mia città nessuno è straniero! Iniziative per coinvolgere e valorizzare nuovi soggetti sul territorio in un cammino di cittadinanza”. Questo il progetto presentato dalle associazioni aderenti al Cartello “Nella mia città nessuno è straniero” venerdì scorso, nell’imminenza del 21 marzo, Giornata Mondiale contro il Razzismo.
ProgettoMondo Mlal, che fa parte delle oltre 50 associazioni e organizzazioni veronesi che a partire dal 2008 aderiscono al cartello, porterà avanti l'essenza del nuovo progetto, perfettamente in linea con gli obiettivi che l'organizzazione da sempre si pone: coinvolgere gli studenti attraverso la lettura e la scrittura, promuovere iniziative di impatto per la cittadinanza, per ricordare che tutti, ciascuno con le proprie sfumature, siamo esseri umani, e che le diversità possono essere un valore.
Nel 2010, come era accaduto anche nei due anni precedenti, alcune associazioni aderenti al Cartello “Nella mia città nessuno è straniero” hanno unito le loro idee, energie e competenze, per progettare insieme una serie di interventi da realizzare nel territorio di Verona e provincia nel corso del 2011, al fine di sensibilizzare la comunità verso uno spirito di maggiore accoglienza e rispetto per i migranti: risorse fondamentali non solo dal punto di vista economico, ma anche culturale.
Lo stimolo all’iniziativa è arrivato dal Centro Servizio per il Volontariato di Verona, che ogni anno offre un contributo alle associazioni che decidono di mettersi in rete per coprogettare interventi che rispondano in modo innovativo ai bisogni del territorio veronese.
«Il nostro compito è sostenere le associazioni di volontariato offrendo contributi ai loro progetti – dichiara la presidente del CSV Elisabetta Bonagiunti -. La difesa dei diritti delle persone passa attraverso chi riesce a portare attenzione sui problemi e a produrre cambiamenti. Noi puntiamo molto sui progetti in rete, che apportano benefici alla comunità ma anche alle associazioni che si mettono insieme per realizzarli. Ultimamente sta passando l’idea che lo stato sociale debba essere gestito con un approccio paternalistico e caritatevole. Noi volontari dobbiamo invece sostenere le persone a partire dai loro diritti».
Dal lavoro delle organizzazioni di volontariato è nato un progetto ricco e complesso, articolato in ben nove attività. La maggior parte di esse sono rivolte ai giovani: sono loro, infatti, i principali destinatari dei messaggi di accoglienza, apertura e uguaglianza, dei quali il piano d’azione vuole farsi portatore. Gli stessi giovani a cui ProgettoMondo Mlal indirizza la maggio parte dei suoi progetti in Europa e nel mondo.
La scuola, nella quale ogni giorno si trovano a stretto contatto ragazzi italiani e stranieri, rappresenta sempre di più il luogo in cui costruire una cultura dell’integrazione, capace di valorizzare le differenze.
In tre istituti superiori veronesi (Galilei, Medi e Pindemonte), sono stati realizzati percorsi didattici sulla letteratura della migrazione: i ragazzi hanno letto e analizzato alcuni testi di autori stranieri, esprimendo le loro riflessioni attraverso temi e disegni, che hanno poi condiviso negli incontri con gli scrittori stessi. I risultati di questo lavoro saranno presentati in un evento pubblico il prossimo 28 maggio al Teatro Stimate, al quale parteciperanno gli studenti, gli insegnanti e gli autori.
All’Enaip e all’Ist. Sanmicheli, alcuni ragazzi stanno invece ancora partecipando a corsi di scrittura autobiografica. Saranno valorizzati anche i percorsi interculturali realizzati nell’anno scolastico 2009-2010 dagli alunni delle scuole Massalongo, Fincato-Rosani, Giuliari e dell’Enaip: gli studenti e gli insegnanti coinvolti nelle attività stanno raccontando la loro esperienza attraverso delle interviste. Le loro testimonianze, le rappresentazioni teatrali prodotte da ciascuna scuola, e lo spettacolo “La Panchina”, realizzato nel 2010 con la regia di Alessandro Anderloni, confluiranno in due dvd.
Oltre al già citato evento del 28 maggio, diverse sono le iniziative rivolte alla cittadinanza: il 22 marzo, al Teatro Stimate, con inizio alle ore 20,30, i ragazzi della classe IIA della scuola media “Duca D’Aosta” proporranno “Una valigia piena di stelle”, uno spettacolo interculturale di musica e parole realizzato con la collaborazione dei loro insegnanti e delle associazioni “Orchestra Giovanile Veronese”, “Teatro dei Vaganti” e “Terra dei Popoli”. Un altro appuntamento importante sarà il concerto in occasione della Festa dei Popoli, il 12 giugno prossimo, a Villa Buri.
La campagna di sensibilizzazione passerà anche attraverso diversi mezzi di comunicazione: nella settimana del 21 marzo, saranno proiettati alcuni spot nei principali cinema di Verona e sarà realizzato un apposito sito Internet, collegato ai social network più diffusi (Facebook, Twitter, Youtube, Flickr).
lunedì 21 marzo 2011
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