mercoledì 23 marzo 2011

Bolivia protagonista a “Fa la cosa Giusta”

Dall'Amazzonia all’altopiano andino, a contatto con i campesinos o gli indigeni boliviani in più di venti comunità dislocate in tutto il Paese. Oppure immersi nella natura brasiliana, in visita al movimento dei Sem terra al suono dei tamburi dei giovani di Axe Lata, ospiti del centro culturale "Casa Encantada".
Proposte di turismo responsabile che ProgettoMondo Mlal presenterà nei prossimi giorni ai visitatori di “Fa la cosa giusta, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibile che si terrà alla fiera City di Milano dal 25 al 27 marzo.
Con la nostra organizzazione, presente nella piazza de turismo solidale allo stand TS3, ci sarà anche TUSOCO, la rete di associazioni boliviane, partner di ProgettoMondo Mlal nel programma di sviluppo “Bienvenidos!” avviato nel febbraio dello scorso anno proprio per offrire ulteriori possibilità di sviluppo al turismo solidale del paese andino.
Un Paese che, come ben spiega il coordinatore nazionale di Tusoco, Sandro Saravia, ha “scoperto” la realtà del turismo solidale da una decina di anni per dedicarvisi con sempre maggiore attenzione dal 2004, e che nel 2009 ha visto nascere anche Tusoco Viajes, una vera e propria agenzia di viaggi che appoggia parte di quelle realtà (22 in tutto) che già fanno parte della rete Tusoco e che si occupano appunto di turismo.
“Per contenere l'emigrazione giovanile dal nostro Paese e allo stesso tempo favorire l'economia locale, oltre che per l'agricoltura, l'allevamento e l'artigianato, da qualche anno in Bolivia si è sviluppata una certa attenzione anche per il turismo. Un turismo che rispetti però l'identità campesina indigena e valorizzi la cultura locale, che non si limiti a qualche foto veloce della realtà visitata, ma che comporti un reale interscambio, e che sia inoltre attento anche a distribuire gli introiti in maniera più democratica ed equa a chi vi lavora”.
Una strada non semplice, soprattutto per l'incapacità di batterla da parte della politica pubblica.
“Facciamo molti più sforzi noi rispetto allo Stato”, continua Saravia, “per questo è importante sensibilizzare i governi municipali sull'importanza di lavorare giorno dopo giorno in questo senso, e abbandonare l'idea che il turismo di questo tipo si esaurisca in una fiera nazionale o poco altro”.
ProgettoMondo Mlal ha tra i suoi obiettivi proprio il coinvolgimento dei municipi boliviani, perché il turismo comunitario sia inserito nelle politiche di sviluppo locale. Oltre a uno sguardo particolare alla formazione degli stessi operatori e alla promozione delle attività e mete proposte.
Proposte di turismo responsabile che vanno dalla foresta amazzonica agli altopiani andini, a contatto con strutture confortevoli e assolutamente integrate all’ambiente naturale, gestite professionalmente dagli abitanti delle comunità.
Escursioni in canoa, trekking e visite naturalistiche, sono solo alcune delle proposte in campo, insieme a lezioni per imparare a tessere, intrecciare la paglia o pescare con l’arco, ed escursioni finalizzate a conoscere tradizioni e sapori nuovi a diretto contatto con la gente.
Luoghi e realtà che sono state meta recente di una delegazione che a visto tra i partecipanti il responsabile dell'area turismo responsabile di ProgettoMondo Mlal, Gianni Cappellotto, insieme a Maurizio Davolio, presidente di Aitr (associazione italiana di turismo responsabile di cui la nostra organizzazione è tra i soci fondatori), e il fotografo Aldo Pavan, che ha documentato la visita con un breve reportage multimediale consultabile sul sito di “Io Donna”.

Oltre alla presenza nello stand, ProgettoMOndo Mlal proporrà una presentazione pubblica con video e foto alle 16 di venerdì 25 marzo.
Un'occasione imperdibile per chi, quando viaggio, è alla ricerca di un contatto diretto con la popolazione del paese di destinazione: pronto a rinunciare alle solite mete, per addentrarsi veramente nelle tradizioni e nelle comunità locali.

1 commento:

  1. Anonimo18.5.11

    Soy licenciada en turismo y quiero impulsar nuevos proyectos en el Departamento de ORURO en BOLIVIA...............podemos trabajar juntos???
    lhisssss@gmail.com

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