In ogni tempo, in ogni paese c’è una donna che lotta per essere una donna libera.
Una giornata sola non basta per ricordarsi di loro, per questo ProgettoMondo Mlal vi invita a festeggiare l’8 marzo con un segno che non appassisca nel corso di poche ore, ma che possa crescere nel tempo e maturare. A fronte di una donazione minima di 5 euro, il segnalibro realizzato da ProgettoMondo Mlal testimonierà il prezioso sostegno al protagonismo femminile nel Sud del Mondo, un segnale di solidarietà concreto e indispensabile per finanziare un programma di sviluppo in America Latina e Africa, dove dignità, libertà e autonomia delle donne ancora non sono riconosciute.
Con i suoi 44 anni di esperienza nel campo della cooperazione internazionale, ProgettoMondo Mlal è da sempre al fianco delle donne per restituire loro opportunità e strumenti che le rendano protagoniste del proprio sviluppo personale e professionale, perché dietro ogni donna c’è una famiglia, un villaggio, una comunità e solo valorizzando il loro ruolo in settori come salute, istruzione, agricoltura, artigianato e giustizia, contribuiremo a combattere ingiustizia e discriminazione, di genere e di etnia.
Insieme possiamo fare molto per loro, permettendo alle donne di vivere con dignità la loro condizione di madre, di medico, di studente, di imprenditrice, di contadina, di detenuta, di migrante e di artigiana. Non è facile ad esempio essere mamma in Burkina Faso: lì l’accesso alla salute per sé e per i propri figli non è scontato. Il programma Donna Felicità lavora proprio per agevolare questo aspetto. E ancora nel difficile contesto del Congo, siamo a fianco della Dott.ssa Chiara Castellani nella formazione di giovani e valide operatrici sanitarie; con Scuola e Sviluppo e Edad de Oro Monte Cristo garantiamo il diritto all’istruzione scolastica di base per bambine e adolescenti dei villaggi berberi marocchini e delle comunità rurali guatemalteche; ad Haiti poi con il programma Piatto di Sicurezza rafforziamo la rete di contadine e produttrici per il miglioramento delle condizioni alimentari, nell’area colpita dal terremoto del 12 gennaio 2010. A sostegno di iniziative di tipo economico, Futuro Giovane in Nicaragua lavora con giovani imprenditrici nei settori dell’artigianato e dell’agricoltura, mentre in Bolivia Vita Campesina promuove opportunità economiche, produttive e sociali di cooperative di donne. In Brasile, La strada delle bambine risponde all'urgenza di tutelare i diritti delle bambine e delle adolescenti vittime dello sfruttamento sessuale. E infine in Mozambico, le donne detenute inserite nel progetto Vita dentro possono contare sul miglioramento delle condizioni di vita in carcere e di un accompagnamento nel delicato momento del reinserimento in società.
In questi difficili contesti una piccola offerta può davvero fare molto per il futuro delle donne. Dedichiamo a loro l’8 marzo perché siano davvero artefici e protagoniste della loro vita.
lunedì 7 marzo 2011
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