venerdì 30 ottobre 2009

Festival di Cinema Africano: a Verona dal 13 al 21 novembre

Venerdì 13 novembre prenderà il via la XXIX edizione del Festival di Cinema Africano. Un appuntamento fisso per la città di Verona che, come ogni anno, vede tra i promotori anche ProgettoMondo Mlal, insieme al Centro Missionario Diocesano di Verona, Nigrizia Multimedia e l’associazione Crescere Insieme.
Il cinema teatro Stimate di via Montanari, il cinema Mazziano in via Madonna del Terraglio e il teatro Santa Teresa di via Molinara, dal 13 fino al 21 novembre ospiteranno una serie di film e documentari per incontrare la cultura e il cinema del continente africano.

Uno spazio importante sarà dedicato alle proposte rivolte al mondo della scuola, nella convinzione de festival stesso di essere uno strumento di educazione interculturale molto importante all'interno del territorio.
L'esperienza di ProgettoMondo nel campo dell'educazione e della cooperazione allo sviluppo, troverà quindi ampio spazio all'interno della manifestazione, sia con la proiezione di due recenti videodocumentari girati in Marocco, sia con l'ormai consolidata promozione di attività specifiche dedicate alle scuole, per affrontare la complessa e fondamentale questione dei diritti umani. Tematica ancora più sentita quest'anno, in occasione del ventennale della Convenzione dei Diritti dell'Infanzia. La salvaguardia e la promozione dei diritti sono sempre stati al centro degli interessi del festival veronese che, attraverso il cinema ha sensibilizzato il pubblico su queste tematiche di primaria importanza. Parlare ai bambini dei diritti dell'infanzia non significa parlare loro di bambini lontani e di infanzia violata, ma significa parlare proprio di loro, della realtà in cui vivono, delle situazioni in cui sono protagonisti.

Proprio per far riflettere i più piccoli sull'importanza dei loro diritti, dal 14 al 20 novembre, le proiezioni della mattina saranno dedicate agli studenti della scuole secondarie inferiori e superiori. Tra le proiezioni in programma, lunedì 16 novembre, troveranno spazio ben tre documentari su diverse attività di ProgettoMondo Mlal, sia in Marocco che in Burkina Faso. Nel primo paese sono stati realizzati i video “La scuola fra le nuvole” e “Il futuro sospeso”. L'uno sulle attività dedicate dall'associazione allo sviluppo dell'alfabetizzazione e dell'istruzione in genere nella regione di Tadla Azilal. L'altro sul delicato e quanto mai attuale tema dell'emigrazione clandestina che caratterizza sempre la stessa regione, arroccata sulle montagne marocchine e lontana dal mare.
Dal Burkina, invece, arriva una preziosa testimonianza su un progetto dedicato al miglioramento delle condizioni sanitarie, in particolare delle donne e dei bambini che vivono nelle regioni regioni Hauts Bassins e Cascades (I sentieri della salute). I tre documentari sono stati girati dalla regista Annamaria Gallone, che sarà presente in sala per raccontare la sua esperienza in prima persona.
Venerdì mattina verranno replicati i due video sul Marocco, a cui se ne aggiungerà un terzo: Ghorba, che dà voce a difficoltà quotidiane, sentimenti, aspettative e nostalgie di chi, lontano dal suo Paese d'origine, vive ormai da anni in Italia. Questa volta sarà presente in sala un rappresentate della fondazione marocchina Zakoura Education che è partner di ProgettoMondo Mlal nella realizzazione dei vari programmi di cooperazione allo sviluppo.

Dalle sale della città, le proiezioni si sposteranno anche nelle scuole, come una sorta di materiale didattico itinerante e punto di partenza per stimolare l'incontro e il confronto con i piccoli veronesi. Nel corso due diverse giornate ProgettoMondo Mlal entrerà infatti in un paio di scuole elementari di Verona e provincia mentre, nell’istituto tecnico L. Calabrese di san Pietro In Cariano, sarà accanto alla fondazione lettera27, per un percorso finalizzato a fornire agli studenti alcuni spunti sulla cinematografia africana e sviluppare con loro una capacità di analisi dei testi audiovisivi, attraverso l’uso dell’enciclopedia Wikipedia.

Il percorso di presa di coscienza di una società in trasformazione e sempre più multietnica, coinvolgerà anche docenti ed educatori, a cui è dedicato un corso di formazione ad hoc dal titolo “Seconde Generazioni a scuola”, che si terrà sabato 14 novembre dalle 14,30 alle 18,30 nella Sala Elisabetta Lodi in via San Giovanni in Valle. Il corso si propone di fornire approfondimenti sulla realtà delle seconde generazioni e fornire nuovi spunti metodologici e didattici per strutturare il lavoro in classe.

Parlare di diritti significa conoscerli, prendere consapevolezza di esserne titolari e di doverli anche rispettare nei confronti degli altri. Significa rileggerli alla luce dei mutamenti in atto che chiedono a tutti con forza una nuova interpretazione ed un nuovo ruolo del concetto di cittadinanza. In cui ciascuno, vicino e lontano, è assoluto protagonista.
In questo quadro di lettura vanno inserite le proposte che la XXIX edizione del Festival di Cinema Africano dedica al mondo della scuola, luogo privilegiato per avviare una riflessione lungo le direzioni tracciate. Con l’auspicio che l’occasione che il territorio offre sia matrice di importanti cambiamenti e spunto per nuove prospettive.

2 commenti:

  1. Anonimo31.10.09

    Manca un preciso calendario dei films che saranno presentatiSono solo quelli descritti o ce ne saranno altri fuori dal circuito degli interessi MLAL

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  2. Per il calendario preciso dei film in programma, rimandiamo al sito ufficiale del festival:
    http://festivalafricano.altervista.org/festival/

    Buona visione a tutti!

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