martedì 26 novembre 2013

Focsiv premia Rosario Volpi, testimone di speranza nel Sud e nel Nord del mondo

Si terrà a Roma sabato mattina 7 dicembre  la consegna del Premio del volontariato internazionale 2013, il tradizionale appuntamento della FOCSIV in occasione della Giornata Mondiale del Volontariato indetta dalle Nazioni Unite giunto alla XX edizione.

Rosario Volpi, 34 anni, originario di Calatafimi in provincia di Trapani e da sei anni in Madagascar con l'Onlus Educatori Senza Frontiere è il volontario a cui FOCSIV consegna quest'anno l'importante riconoscimento. Vive a Fianarantsoa dove svolge attività di psico-pedagogista coordinando un progetto che mira a realizzare attività di educazione informale, sostegno psicologico e alimentare, da titolo "Ambalakilonga, il Villaggio dei ragazzi".
"Quello che abbiamo premiato – dice il Presidente FOCSIV Gianfranco Cattai – non è certo solo il lavoro di Rosario, per quanto questo sia molto importante per le ricadute sul tessuto sociale della comunità malgascia. Ma il modo con cui Rosario porta avanti ogni giorno il suo impegno di volontario, quale persona motivata che trova nei valori cristiani la forza per non arrendersi. E' quell'esempio di testimone di speranza di cui nelle periferie urbane e umane c'è tanto bisogno, sia nei Paesi del Sud che del Nord del mondo. Nel contesto di crisi globale che stiamo vivendo, abbiamo tutti bisogno di testimoni; e i volontari come Rosario sono un esempio da valorizzare di giovani positivi capaci di costruire speranza".
"Sono molto contento che Rosario sia stato scelto come volontario internazionale dell'anno anche perché ha fatto la sua preparazione a Milano con gli Educatori senza Frontiere per un lungo periodo difficile e oneroso per lui. Le motivazioni, l'entusiasmo giovanile e la sua grande umanità gli hanno permesso in breve tempo di diventare ad Ambalakilonga in Fianarantsoa leader e trascinatore di centinaia di giovani. Ha svolto il suo lavoro soprattutto nel campo scolastico, professionale e comunitario, con obiettivi prevalentemente educativi. I risultati sono molto buoni perché ragazzi difficili in grave disagio sociale hanno potuto conseguire non solo successi scolastici, ma alcuni hanno continuato gli studi ed altri hanno addirittura trovato lavoro permettendo cosi un miglioramento della qualità della vita. E' un grande orgoglio che Rosario riceva questo premio insieme agli Educatori senza Frontiere" dice don Antonio Mazzi, fondatore dell'associazione.
L'evento è realizzato in collaborazione con Fondazione Missio, il Forum del Terzo Settore ed in media partnership con Famiglia Cristiana e TV2000.

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