Europa timida e Italia fanalino di coda. È il commento della Focsiv alle cifre decise dal Consiglio europeo in tema di lotta ai cambiamenti climatici. “2,4 miliardi ogni anno nel periodo 2010-2012 previsti come contributo dell’Ue sono pochi rispetto alle più attuali stime di investimenti necessari per la lotta ai cambiamenti climatici – dichiara il Segretario Generale della FOCSIV Sergio Marelli -. E quindi pochi sono anche i 200 milioni di euro di contributo italiano per tre anni annunciati dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Ma almeno che questa cifra sia sicura e garantita per i tre anni, non come gli annunci e le promesse sulle risorse alla cooperazione internazionale mai mantenute” sottolinea Marelli, che specifica come in questo caso non si tratti di aiuti ma di assunzione di responsabilità dell'Italia e dell'Europa per le emissioni storiche e per i danni conseguenti che già stanno incidendo sulla vita di molte persone.
Ufficio Stampa Volontari nel mondo – FOCSIV
sabato 12 dicembre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento