mercoledì 21 novembre 2012

Non solo cinema. AFRICAMIX: le nuove frontiere della comunicazione sociale

Giovedì 22 novembre
Teatro Camploy (via Cantarane 32) ore 15
a cura di Patrizia Canova, responsabile per la comunicazione dell’ong ACRA

Intervengono: Mimmo Lombezzi, giornalista Mediaset, autore di Storie di Confine
 Fabio Pipinato, direttore di Unimondo
 Fabrizio Colombo, direttore di Nigrizia Multimedia e co-direttore artistico del Festival
 Maurizio Corte (giornalista dell'Arena);
Emanuela Gamberoni e Maria Gabriella Landuzzi (Università degli Studi di Verona)

L’idea di organizzare la tavola rotonda AFRICAMIX: le nuove frontiere della comunicazione sociale nasce dall’esigenza di capire come raccontare il sociale in modo nuovo, senza cadere negli stereotipi e nei luoghi comuni, ma valorizzando il patrimonio di storie di cui ogni organizzazione dispone: cosa vuol dire produrre un’adeguata informazione sul sud/dal sud del mondo?
Per cercare la risposta a un quesito non facile, si è deciso di mettere insieme diversi protagonisti del mondo della comunicazione e del no profit.
Le domande della serata saranno tante: è possibile creare flussi comunicativi tra nord e sud del mondo? Come si può comunicare efficacemente un progetto di cooperazione internazionale?Quali sono gli strumenti necessari? Quanti significati può assumere il concetto di bene comune? Quale contributo possono portare la comunicazione e i nuovi media alla crescita del bene comune?
Gli esperti di AFRICAMIX analizzeranno insieme limiti e sfide comunicative del terzo millennio, e presenteranno le buone pratiche già promosse dalle varie organizzazioni per comunicare il “bene comune”.

La tavola rotonda sarà l’occasione per presentare i primi risultati di un’indagine in corso sulle “buone pratiche” delle comunità africane presenti sul nostro territori (in collaborazione con l’Università di Verona). La presenza di molteplici popoli e culture è divenuta in Italia una realtà sempre più evidente, con effetti sul piano economico, sociale e culturale.
L’incremento della popolazione migrante, proveniente da altri Paesi e continenti, fa sì che si siano sviluppate nuove attività economiche e proposte culturali ed artistiche riscontrabili anche nell’area veronese. Tali fenomeni originano inevitabilmente “contaminazioni”.
La ricerca esplora il territorio veronese come luogo nel quale le diverse comunità africane si muovono e si propongono mediante varie attività, generando dinamiche su diversi piani (economico, culturale, sociale ecc.). Lo scopo è indagare la presenza di un atteggiamento pro sociale delle comunità suddette e degli effetti in termini di buone pratiche riproducibili. Tutto questo in ragione del fatto che si crede nella “buona pratica della contaminazione”.

 A conclusione del convegno sarà decretato il vincitore del concorso Le frontiere della comunicazione audio-visiva nella cooperazione internazionale, indetto questa estate dal Comitato del Festival del Cinema Africano e rivolto alle organizzazioni e associazioni del terzo settore.
Al vincitore sarà consegnato il Premio “Il Colombre” di 1.000 euro, offerto da Noi di Bussolengo onlus.

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