Daniela Grisi è la responabile del nuovo progetto per la difesa dei diritti umani dei migranti vittime del traffico illegale appena avviato in Perù (Perù Altrove). In poche righe e qualche botta e risposta si presenta.
Ho 30 anni, sono originaria di Torre del Greco (NA) ma abito a Verona con la mia famiglia dal 1986. Ho studiato Scienze della Formazione all’Università di Verona personalizzando il mio piano di studi in modo da poter focalizzare la mia formazione in materie psicologiche e antropologiche, materie che ho poi deciso di approfondire frequentando corsi di studio post-laurea all’estero.
Oltre alla mia famiglia e alle persone per me più care, ho sempre dato molta importanza al lavoro nella mia vita. Il lavoro per me è infatti una fonte di soddisfazione e di realizzazione personale. Per questi motivi sono in grado di rendere al meglio soprattutto quando mi sento motivata e coinvolta dagli obiettivi e dall’ambiente in cui mi trovo. Le mie più grandi passioni sono i cavalli, viaggiare, leggere, scrivere e conoscere cose nuove.
• Cosa ti ha spinto ad aderire a ProgettoMondo Mlal?
Frequentando le lezioni del corso di Psicologia Sociale del Prof. Inghilleri ho scoperto la realtà della cooperazione internazionale e dei vissuti dei cooperanti che si trovano catapultati in un’esperienza di vita che risulta così intensa e significativa da far sì che le persone che tornano a casa al termine dei progetti non siano più le stesse, o meglio, non vedano più il mondo nello stesso modo. Studiare l’esperienza dei cooperanti, e delle “conseguenze” dell’incontro/scontro tra mondi culturali differenti, ha fatto nascere in me una forte curiosità.
Sono così arrivata a ProgettoMondo Mlal per svolgere il periodo di tirocinio previsto dal percorso di studi universitari, presso l’Ufficio Progetti. Questa esperienza, continuata poi con una breve collaborazione occasionale, non solo mi ha permesso di vedere e contribuire alle fasi di nascita e sviluppo delle proposte di progetto; ma mi ha anche fatto conoscere il punto di vista delle Ong, e in particolare di ProgettoMondo Mlal su quelle che sono, o dovrebbero essere, le motivazioni e caratteristiche della cooperazione internazionale.
Allo stesso tempo aver conosciuto ProgettoMondo Mlal ha fatto nascere in me l’idea, e ne ha permesso l’attuazione, di fare una ricerca sull’esperienza del rientro come vissuta dai cooperanti al termine dei progetti che ha costituito la base per la mia tesi di laurea e per successive proposte di ricerca accademica.
Dal 2004 mi sono fisicamente allontanata da ProgettoMondo Mlal, ma ne ho sempre seguito gli sviluppi ed i cambiamenti. Inoltre, ProgettoMondo Mlal mi ha accompagnato durante i miei studi post-universitari all’estero, dove mi è stato possibile presentare l’esperienza dei volontari rientrati studiata per la mia tesi a diverse conferenze internazionali. Ora che la fase “accademica” della mia vita si è conclusa, pensare di rientrare nel mondo del lavoro non poteva escludere un tentativo di riavvicinamento a ProgettoMondo Mlal. Tentativo che ha avuto un seguito inaspettatamente positivo e che mi consente ora di partire come coordinatrice per un progetto sui diritti umani in Perù.
• Cosa ti aspetti da questa esperienza formativa?
Collaborando con l’Ufficio Progetti di ProgettoMondo Mlal nelle varie fasi di stesura ed elaborazione delle proposte di progetto, ho sempre sentito la tentazione di poter essere io a mettere in pratica sul campo quelle attività previste e descritte.
Cogliere l’occasione che mi è stata offerta costituisce per me una sfida personale e professionale, una sfida che ho desiderato per molto tempo e alla quale non potrei rinunciare. Non è stato per me difficile comprendere, e imparare a condividere, i valori che guidano tutte le attività di ProgettoMondo Mlal, con questa esperienza mi auguro di apprendere ad impersonarli nel modo stesso di lavorare non solo per i beneficiari del progetto, ma soprattutto con loro.
Mi auguro infine di rientrare da questa esperienza personalmente e professionalmente arricchita e preparata a un possibile futuro professionale nella Cooperazione Internazionale.
• Come ti proponi di contribuire al nostro ProgettoMondo Mlal?
In questo momento, il mio più grande desiderio è quello di riuscire a iniziare e portare avanti con efficacia le attività previste dal progetto per poter raggiungere con successo gli obiettivi prefissati.
Mi auguro inoltre di essere in grado, lavorando, di impersonare e mettere in pratica quelli che sono i valori che guidano ProgettoMondo Mlal, così da favorirne la conoscenza e condivisione.
giovedì 3 febbraio 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento