

Dal 28 agosto al 19 settembre - e con inaugurazione alle 18.30 del 27 – spazio quindi a sette artisti italiani e internazionali, oltre che al video documentario “Il futuro sospeso”, realizzato per ProgettoMondo Mlal dalla regista Annamaria Gallone e che, nel corso dell’esposizione, rappresenterà una finestra sul reale che la mostra intende aprire e con cui il pubblico è invitato a confrontarsi.
ProgettoMondo Mlal e i suoi partner in Marocco lavorano sul tema della migrazione clandestina con i giovani tra i 14 e i 20 anni (oggi il 50% della popolazione, di cui un quinto senza lavoro) per responsabilizzarli nella drammatica scelta di lasciare il proprio Paese e informarli sulle reali opportunità offerte dai luoghi che sognano di raggiungere.
Fermarli è difficile, ingiusto, impossibile. Il diritto di provare a cambiare il proprio destino è in tutti noi. Il futuro deve essere alla portata di tutti. Perché è impensabile concedere un futuro solo a un pezzo di mondo.
Nei lavori con i giovani marocchini è emerso immediatamente come il “progetto migratorio” si formi già con l’adolescenza e nella pre-adolescenza. Nelle interviste, realizzate nei primi mesi del 2009, i ragazzi lasciano chiaramente intendere quanto siano determinati nelle loro scelte.
Lo spot - girato a Beni Mellal e di cui qui sotto proponiamo il promo – pone al centro della questione il concetto di responsabilità, e si rivolge in particolare ai nostri giovani che, troppo spesso, per un eccesso di superficialità e di scarsa conoscenza, rischiano di ridurre chi arriva da altri Paesi alla sola condizione di clandestino.
Per saperne di più sul programma di LightON Servolo: www.sanservolo.provincia.venezia.it
Nessun commento:
Posta un commento