venerdì 25 maggio 2012

Haiti. Una campagna successo di azione collettiva

"Insieme perché un altro 23 maggio non arrivi a Fonds Verrette". Questo il titolo della campagna di sensibilizzazione che si è svolta dal 20 al 23 maggio nel comune di Fonds Verrettes, a sud di Haiti e poco distante dalla capitale. Quattro giornate di attività, in un luogo tra i più poveri del Paese, per commemorare le vittime dell’uragano che il 23 maggio 2004 colpì la zona e la vicina città di Jimani appena oltre la frontiera con la Repubblica Dominicana.
Un’occasione per promuovere lo sviluppo umano e sostenibile e il lavoro congiunto tra Ong, istituzioni locali e società civile organizzata, con un occhio di riguardo alla protezione ambientale e alle sue implicazioni per la tutela dei diritti umani.
Il nostro progetto “Viva Haiti” è stato il maggior promotore di questa attività realizzata in sinergia con la Piattaforma per la tutela di diritti umani e dei Rifugiati (Garr) - di cui il nostro soio locale del progetto (Cresfed) fa parte - e in partenariato con il Comune, la Protezione Civile e altre organizzazioni del territorio.
Un evento, davvero significativo in una realtà così povera e alle prime armi nel processo di coordinazione, che ha rappresentato un esempio positivo di sinergia tra attori locali, istituzioni e società civile, e la cooperazione internazionale.
La campagna di sensibilizzazione, oltre a prevedere consultazioni mediche gratuite e un’azione di riforestazione in collaborazione con la scuola nazionale, ha inoltre animato e informanto la popolazione con emissioni radiofoniche e video organizzate dalle Organizzazioni locali e dalla Protezione Civile. I giovani di Fonds-Verrettes, beneficiari del nostro progetto, si sono dati un gran da fare per concretizzare il particolare appuntamento, allestendo anche materiali di sensibilizzazione e informazione (compresa l’esposizione di pannelli informativi e le magliette della marcia prodotti dal nostro progetto)che hanno evidenziato e diffuso i messaggi elaborati dagli stessi giovani in coordinazione con le istituzioni locali. Persino i piedistalli di supporto ai pannelli sono stati prodotti dai giovani fabbri ferrai che stanno realizzando gli stage professionali nel progetto.
Il 23 maggio è stata la giornata chiave della campagna. Dopo la Messa mattutina, la marcia di rivendicazione dei diritti umani ha percorso le strade di Fonds-Verrettes, sfilando simbolicamente davanti alle istituzioni e arrivando fino al luogo di incontro principale dell’evento, la piazza del Comune dove l’agenda d’azione portata dai manifestanti è stata consegnata al sindaco. Gli interventi dei rappresentanti della Mairie, delle ONG e Organizzazioni della Soietà Civile, si sono alternati alla testimonianza dei rappresentanti delle organizzazioni della Repubblica Domenicana che hanno raccontato come è stata vissuta la tragedia dall’altro lato della frontiera e hanno ribadito la loro solidarietà verso il popolo haitiano.
Apice della giornata, la rappresentazione teatrale di un gruppo di giovani artisti che hanno rappresentato la tematica intergenerazionale e l’importanza del ruolo dei giovani per la costruzione di un domani migliore.
Il Progetto Viva Haïti, ha fortemente promosso e sostenuto questa campagna, con le sue risorse umane, organizzative, creative ed economiche, partecipando alla quasi totalità delle attività. Inoltre l’alleanza con il Garr ha costituito un fattore di successo fondamentale per la campagna e il punto di partenza per la collaborazione tra i nostri due progetti nell’organizzazione di un insieme di attività concernenti la problematiche di frontiera, che si svolgeranno a Fonds-Verrettes nei prossimi mesi.
Questa iniziativa è inoltre un esempio di successo di azione collettiva, in cui ogni organizzazione contribuisce con il meglio che può e sa fare, a tutto beneficio della popolazione.

Petra Bonometti
capoprogetto "Viva Haiti"

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