lunedì 29 ottobre 2012

Haiti: Primo bilancio del post uragano Sandy, 50 i morti

Fonds-Verrettes, 28 ottobre 2012 - Le conseguenze dell'uragano Sandy che si è appena abbattuto su Haiti sono molto peggiori di quelle dell'uragano Isaac che l'ha di poco preceduto. In tutta l'isola si contano già 50 morti e il bilancio continuerà nei prossimi giorni.
Fonds-Verrettes, dove è in corso il nostro progetto "Viva Haiti", è ancora isolato per le cattive condizioni della strada, fratturata e impraticabile dopo che l’acqua si è ritirata. 
Il trattore che doveva aggiustare la strada, a causa di manifestazioni dei locali, è fermo all'inizio del lungo tratto sterrato che lascia la via principale proveniente da Port-au-Prince. Ciò significa che non si sa quando la strada principale sarà rimessa in condizioni di viabilità.
Un primo bilancio dei danni è stato fatto a livello locale.
Famiglie evacuate e alloggiate nel rifugio comunitario di Fonds-Verrettes: circa 200; Orti distrutti: 900; Morti accertati: 3; Dispersi: 1; Case danneggiate: 550; Case distrutte: 233; Scuole danneggiate: 2; Scuole distrutte: 3; Chiese distrutte: 3; Strade de centro: impraticabili; Strade all’interno della Municipalità: impraticabili in vari punti; Strada tra Fonds-Verrettes e Port-au-Prince: impraticabile per tutto il tratto del fiume; inoltre, un ponte crollato sulla via asfaltata a metà strada con la capitale (all’ltezza di Ganthier) rende difficile il passaggio delle auto.
Si prevede un aumento dei danni rilevati nei prossimi giorni. Nel frattempo, la popolazione si riprende e conta i danni. Ma l’isolamento dal resto del paese inizia a far scarseggiare i beni di prima necessità.

Petra Bonometti
responsabile "Viva Haiti" ProgettoMondo Mlal

Nessun commento:

Posta un commento