mercoledì 5 settembre 2012

Piccoli imprenditori in aiuto dei giovani detenuti del Nicaragua

Imparare a fare il falegname, l’estetista o il cameriere. E impiegare il tempo da trascorrere dietro le sbarre acquisendo una specifica professione.
Dopo un primo contatto con il carcere penitenziario di Chinandega, il Centro Municipal de Servicios Juveniles (CMSJ) - istituzione creata dal progetto Futuro Giovane per favorire politiche giovanili nella città del Nicaragua - ha aperto le porte alla nuova iniziativa del Giudice Penale riservata agli adolescenti reclusi.
La riunione del 24 agosto scorso, a cui hanno partecipato l'equipe di Futuro Giovane, il CMSJ, i giovani imprenditori finanziati dal progetto e il giudice di area penale Marco Pereira, ha portato a un accordo importante che prevede l'inserimento di alcuni adolescenti, detenuti presso il carcere di Chinandega, in alcune delle piccole imprese del programma realizzato dalla nostra organizzazione per sviluppare opportunità di crescita economica per i giovani nicaraguensi.
L'iniziativa, prevista dalla legge 287 del Codice dei Bambini e degli Adolescenti, ha lo scopo di dare dignità ai detenuti offrendo loro l'opportunità di impiegare il tempo imparando appunto un mestiere.
Gli effetti positivi che si auspicano sono molteplici: gli adolescenti avranno l'opportunità di imparare abilità spendibili nel mercato del lavoro in un prossimo futuro e questo li allontanerebbe dalla strada e da potenziali crimini. Inoltre, durante le giornate lavorative, i giovani saranno tenuti a rispettare orari e regole di comportamento stabiliti dall'impresario di turno, favorendo così l'apprendimento di valori quali il rispetto e la disciplina.
Saranno tre i giovani che in questo avvio verranno inseriti in altrettante piccole imprese. I giovani detenuti, con età compresa tra i 14 e 17 anni, saranno costantemente seguiti dal giudice Marco Pereira e aiuteranno le imprese svolgendo le attività che di volta in volta verranno loro assegnate.
Da parte dei giovani imprenditori convocati vi è piena disponibilità ed entusiasmo, come spiega lo stesso Milton Montalban, proprietario di una falegnameria e beneficiario del progetto Futuro Giovane nel 2010.
“Io stesso prima di conoscere ed entrare a far parte del Progetto Futuro Giovane gironzolavo per la strada derubando i passanti. Ero solito bere molto alcol e non vedevo un futuro nella mia vita. Grazie al Progetto ho messo la testa a posto, sono stato formato, ho ricevuto un finanziamento e ora eccomi qui con la mia falegnameria. Sono un imprenditore. Ora do lavoro a 10 persone e mi sento realizzato.
Tutti meritano una seconda opportunità
e quindi io non ho nessun problema ad accogliere uno o più giovani detenuti. Insegnerò loro tutto ciò che ho imparato, sperando di dar loro la speranza di un futuro migliore”.
Il Centro Municipal di Chinandega e l'equipe del Progetto sono entusiasti di poter apoggiare questa iniziativa. Lo stesso Pablo Martinez, responsabile del CMSJ, si dichiara convinto che questa è la via giusta per aiutare i giovani di Chinandega e per creare una cultura di solidarietà e democrazia, tanto necessaria in Nicaragua.

Damiano Cosaro
Casco Bianco ProgettoMondo Mlal Nicaragua

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