giovedì 13 settembre 2012

Il Valentino Mazzola scende in campo per il Perù

L’A.S.D. Valentino Mazzola Calcio ha aderito con slancio al Progetto di solidarietà internazionale ChievoPerù e da oggi punta a raddoppiare il valore, già implicito nello sport del calcio, rendendolo anche strumento di sviluppo, partecipazione, riscatto e soprattutto di prevenzione da realtà di disagio e violenza in cui vivono molti degli adolescenti della periferia di Lima. Grazie al contributo di altre società sportive, il ChievoVerona realizzerà in collaborazione con l’Ong ProgettoMondo Mlal un piccolo centro sportivo multidisciplinare munito di servizi e spogliatoi e alcuni locali per l’attività di studio e ricreazione di bambini e adolescenti del quartiere di Amauta, periferia sorta negli ultimi vent’anni nella zona desertica che circonda la capitale peruviana.
Nata nel 1970 nella periferia milanese, l’A.S.D. Valentino Mazzola ha attraversato un momento di crisi e si è risollevata grazie all’impegno e alla passione di due giocatori della prima squadra, Antonio Piarulli e Giuseppe Guerrisi, che hanno preso in mano la situazione e ridato nuova vita alla società calcistica.
Fondamentale la scelta strategica di migliorare la qualità del proprio settore giovanile attraverso l’affiliazione all’A.C. ChievoVerona, resa possibile dalla grande passione per il calcio fondata su valori pratici e genuini che accomunano entrambe le società.
“Ciò che ci stava davvero a cuore – come ci ha spiegato il vice presidente Antonio Piarulli - era migliorare la qualità del nostro settore giovanile, e l’idea è stata di gemellarci proprio con il Chievo Verona che, per cultura sportiva, ci é sembrata molto vicina: grande passione, molto pratici e genuini, ci é sembrata subito una società che bada molto alla sostanza, e l'innesto di alcuni responsabili tecnici hanno contribuito alla nostra crescita”.
Dunque per l’ASD Valentino Mazzola Calcio le parole d’ordine sono passione, impegno e … anche notevole sensibilità, aggiungeremmo noi, vista l’attenzione anche alla crisi generale che colpisce le famiglie italiane: “Abbiamo abbassato le iscrizioni del settore giovanile a 150 euro, dando la possibilità a molti – dice ancora Antonio Piarulli - di venire a giocare con noi, di fatto aumentando così del 40% i nostri bambini della scuola calcio (da 100 a 140). Speriamo di continuare a crescere ogni anno con questi numeri e garantire un ottimo servizio come già stiamo facendo. A dire la verità tutto questo non sarebbe stato possibile se il nostro
cammino non si affiancava a quello del Chievo Verona, se non potessimo cioè contare su delle persone che si interessano realmente e che vogliono vederti crescere perché ti vedono parte della famiglia Chievo. Ecco perché, nel limite del possibile, attraverso l’iniziativa Chievo-Perù, cercheremo di contribuire ad aiutare chi sta peggio di noi”.
Ogni domenica i ragazzi scenderanno in campo per il riscaldamento pre-partita vestendo i colori della solidarietà (come nella foto allegata), rinnovando di settimana in settimana il loro impegno a favore dei bambini e adolescenti di Amauta.
Tutti però possono contribuire al progetto Chievo-Perù con una donazione sul cc di Banco Popolare IT 29D0503411723000000008282, intestato a ProgettoMondo Mlal con causale Progetto Chievo-Perù o acquistando la t-shirt creata in Perù con il logo del progetto sul sito del ChievoVerona (www.chievoverona.it).

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