lunedì 6 dicembre 2010

Tam tam di tamburi nel giorno della coscienza negra

Data simbolica della lotta alla schiavitù e giorno nazionale della Coscienza Negra, il 20 novembre in Brasile viene festeggiato in memoria del leader rivoluzionario Zumbì dos Palmares, assassinato nel 1695, dopo aver creato una numerosa comunità di ex schiavi scappati dalle piantagioni per organizzarsi nella zona rurale di Bahia.
Ed è proprio nella periferia di Salvador de Bahia che i giovani che partecipano al progetto Axè Lata Vivendo e Apprendendo - sostenuto da ProgettoMondo Mlal tramite il programma di interscambio culturale e sociale di solidarietà internazionale “Casa Encantada” - hanno sfilato nelle strade con amici e parenti.
Erano oltre un centinaio le persone che, accompagnate dal ritmo coinvolgente delle 65 percussioni affidate agli abili alunni di Nomio (educatore e musicista che durante l’anno segue e forma i ragazzi di cinque diverse zone di Salvador) si sono riversate nelle vie del quartiere per gridare e, a suon di canti e di tamburi, tornare a reclamare i diritti delle persone afro-discendenti ancora oggi negati: diritto al gioco, alla cultura, all’educazione, allo sport e alla salute.
Poche le autorità pubbliche presenti, fatta eccezione per un consigliere comunale che, approfittando dell’occasione, ha sfilato in prima linea indossando la maglietta del progetto per mostrarsi alla comunità: peccato però che, durante l’anno, lo stesso consigliere non si faccia mai vedere dai 90 ragazzi di Vivendo e Apprendendo e ignori il lavoro portato avanti con costanza e dedizione dal loro educatore Zinho .
Con la solidarietà degli “Encantados”, con un contributo economico da parte delle mamme e grazie ad alcune donazioni, siamo riusciti a pagare le spese dell’autobus, dei panini e delle magliette.
Alcuni ragazzi hanno persino rinunciato a un’ora di internet a pagamento per utilizzare la piccola cifra aderendo piuttosto all’iniziativa di cui hanno immediatamente colto l’importanza.
E’ proprio questo del resto uno degli obiettivi cui si punta con i giovani di Axè Lata: non solo insegnar loro a suonare, ma coinvolgerli nelle scelte di responsabilità e, attraverso l’arte della musica, accompagnarli in un percorso di presa di coscienza del loro essere cittadini in tutto e per tutto.
Un lavoro fatto di impegni e sacrifici che richiedono energie, pazienza e speranza, ma che è costellato anche da tante soddisfazioni, raggiunte con piccoli passi ben fatti per arrivare a costruire “um Brasil melhor”.

Loris Campana
ProgettoMondo Mlal , Casa Encantada
Brasile

Nessun commento:

Posta un commento