mercoledì 5 agosto 2009

Italo-marocchina: Storie di immigrati marocchini in Europa

Italo- marocchina, un libro politicamente scorretto per “pensare” il melting pot mediterraneo. Un viaggio estivo in Marocco – la terra della madre, della nonna materna e di molti altri parenti – è il pretesto che dà l'avvio al racconto autobiografico di Anna Mahjar-Barducci. L'autrice - scrittrice e giornalista italomarocchina - ricostruisce le vicende della propria famiglia attraverso il doppio filtro della sua identità culturale, araba ed europea, italiana e marocchina, alla luce di ciò che accade durante il suo soggiorno. Amori, tradimenti, disgrazie, rovine economiche e umane sono lo sfondo di questo breve romanzo sulle radici culturali: radici che si perdono e troppo tardi si riscoprono (la "nonna" che muore portandosi via un pezzo di storia sconosciuto) o che si ricercano nel posto sbagliato (lo zio Karim che simpatizza con i fondamentalisti). Con uno stile fresco e lineare Anna Mahjar-Barducci , sposata con un israeliano, fornisce ai lettori una testimonianza importante del melting pot mediterraneo contribuendo a comprendere i motivi e le difficoltà dell'immigrazione.

Anna Mahjar-Barducci ha studiato in Pakistan ed è cresciuta tra la Versilia, il Marocco e la Tunisia. Ha anche vissuto parte della sua infanzia in Zimbabwe e Senegal. Ha lavorato per il redattore capo del quotidiano panarabo «Asharq Al-Awsat» negli Stati Uniti, e i suoi articoli sono apparsi su vari media mediorientali tra cui il «Daily Star» (Libano) e «Al-Arabiya» (Dubai). Ha intervistato leader politici internazionali, incluso l'ex premier pakistana Benazir Bhutto poco prima del suo assassinio. I suoi quadri secondo la tradizione dell'arte islamica sono stati esposti in vari paesi africani. Nel 2007, ha fondato l'Associazione Arabi Democratici Liberali, con sede a Roma. È sposata con un israeliano, ex consigliere per il premier Yitzhak Rabin. Questo è il suo primo romanzo.

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