giovedì 25 giugno 2009
Conferenza Onu e Ong italiane per uscire dalla crisi
“Occorrono più risorse e un loro utilizzo responsabile, più democrazia nelle relazioni sociali e in tutte le istituzioni; serve ridurre le spese per gli armamenti per destinarne i dividendi di pace allo sviluppo e al benessere degli uomini; serve che l’economia e la finanza tornino ad essere attività e strumenti che rispondono a principi e valori e non viceversa”. A sostenerlo è Sergio Marelli, Presidente dell’Associazione ONG Italiane, intervenuto alla Conferenza che si è tenuta il 24 giugno al Palazzo di Vetro. Una Conferenza fortemente voluta dal presidente dell'assemblea delle Nazioni Unite Miguel d'Escoto per valutare, e soprattutto evitare, gli effetti della crisi finanziaria sulle già vulnerabili economie dei paesi più poveri. Oltre 100 le Ong intervenute ad applaudire un d'Escoto “molto distante dalla solita retorica degli interventi che si tengono al Palazzo di Vetro”. Ha continuato Marelli: “Dalla crisi si esce con una profonda revisione dei comportamenti e delle logiche che hanno sin qui caratterizzato il modello di sviluppo perseguito”.
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