venerdì 5 giugno 2009
Aiuto pubblico allo Sviluppo: quello europeo è solo lo 0,34% del PNL
“Dei 50 miliardi di euro di Aiuto Pubblico allo Sviluppo (APS) del 2008, circa 5 miliardi sono stati destinati alla cancellazione del debito, 2 miliardi sono stati spesi per l’accoglienza degli studenti stranieri e circa 1 miliardo per l’accoglienza e il rimpatrio dei rifugiati”. È quanto emerge dal rapporto annuale di Concord sullo stato degli aiuti allo sviluppo dei Paesi dell’Unione Europea, elaborato – nella parte italiana – da Action Aid Italia e dall’Associazione delle ONG Italiane, di cui fa parte ProgettoMondo Mlal. Concord è la Confederazione Europea delle ONG di sviluppo e di emergenza che rappresenta più di 1.600 organizzazioni della società civile supportate da milioni di cittadini europei. Il rapporto è stato presentato ai Parlamentari e ai candidati alle prossime elezioni europee durante un incontro pubblico realizzato dall’Associazione ONG Italiane con il CINI (Coordinamento Italiano Network Internazionali), il Comitato Italiano Sovranità Alimentare, il Forum Permanente del Terzo Settore e la Tavola della Pace. Scrivono riguardo ai dati emersi nel rapporto: “Ne consegue che il reale APS europeo ammonta a solo allo 0,34% del PNL (Prodotto Nazionale Lordo) totale e non allo 0,40% riportato nelle statistiche ufficiali. Per quanto concerne il 2009, inoltre, il Rapporto denuncia che alcuni Governi europei (Italia, Irlanda, Estonia) hanno tagliato il budget destinato agli APS, mentre la Lettonia ha sospeso il 100% delle sue attività a sostegno dello sviluppo. Tutto questo, in un contesto in cui la crisi economica attuale vede un drammatico declino degli investimenti stranieri nei Paesi in Via di Sviluppo, del commercio e una riduzione dell’efficacia delle rimesse”.
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