Gli ultimi mesi del 2013 sono stati infatti importanti per lo svolgimento di molti corsi proposti dal Programma Liber’Arte che si sta svolgendo in collaborazione con ProgettoMondo Mlal. Alcuni giovani reclusi hanno persino avuto la possibilità di uscire dal Centro per presentare le loro abilità artistiche durante due eventi pubblici, in novembre a El Alto e in dicembre nella Piazza San Francisco nel centro di La Paz, in occasione delle celebrazioni per la commemorazione dell’anniversario della dichiarazione dei diritti umani.
I corsi proposti a Qalauma sono stati svariati, oltre a quelli permanenti, di carpenteria, agronomia, cucina e panificio, i ragazzi sono stati coinvolti in corsi bimestrali e trimestrali dal contenuto artistico e culturale. Le lezioni di chitarra tenute da Miguel Gutierrez, per esempio, hanno intrattenuto 15 ragazzi che hanno così appreso le basi per poter suonare: gli insegnamenti teorici su accordi e melodie, si sono combinati con l’insegnamento della pratica, cosicché i partecipanti potranno esercitarsi su una base ben concreta.
Un’altra attività che ha appassionato i ragazzi tanto da essere rinnovata per altri tre mesi è quella di disegno grafico: nella sala di informatica del Centro i ragazzi hanno imparato a utilizzare programmi come Photoshop per disegnare volantini, cartelloni e copertine per CD.
Oltre a tutto questo si sono succeduti corsi di musico-terapia e teatro, e chiaramente non poteva mancare un torneo di calcio a 5 presso la palestra del Centro; inoltre il gruppo musicale creato dai ragazzi di Qalauma, i Sentencia, ha continuato a provare le cover delle canzoni preferite. Questo gruppo di 7 ragazzi è stato invitato a suonare alla piazza centrale di La Paz, San Francisco, dove si è esibito con entusiasmo davanti a un pubblico folto e interessato.
Anche Angel e Fernando, due giovani che stanno vivendo a Qalauma, hanno avuto la possibilità di esibirsi presentando i loro pezzi hip-hop in un evento pubblico tenutosi in una piazza de El Alto, ottenendo un ottimo successo soprattutto in virtù dei loro testi che ci ricordano come i ragazzi privati di libertà mantengano la voglia e abbiano il coraggio di riscattare questo periodo difficile della loro vita: “voglio uscire da ciò in cui mi sono messo, tornare a vivere, risorgere come la fenice” recita il brano più applaudito del duo.
Visto il successo delle attività svolte nell'anno appena concluso, si respira una grande fiducia per le proposte di questo 2014. Il corso di disegno grafico è già ripreso con la partecipazione di altri 10 ragazzi.
Anche le lezioni di musico-terapia stanno continuando, con l’ambizioso obiettivo di preparare un varietà radiofonico che potrà andare in onda nei prossimi mesi; Pamela e Evelyn, le volontarie che organizzano questo corso, stanno lavorando per dare la possibilità al gruppo Sentencia di incidere un primo album.
Sempre a gennaio Pawel, un volontario polacco, sta tenendo una serie di incontri per presentare ai ragazzi le tradizioni, la musica, la storia e la geografia del proprio paese: la proposta è stata molto apprezzata dai primi due gruppi di 15 giovani, tanto che l’incontro si ripeterà per gli altri ragazzi.
Naturalmente si attende l’inizio di altre attività, si terrà per esempio un corso di fotografia, uno di marionette, e l’organizzazione COMPA tornerà al centro per proporre la creazione di un nuovo cortometraggio, visto il successo della prima produzione.
Questo fiorire di attività dimostra quanto i giovani di Qalauma sentano la necessità di svolgere una grande varietà di progetti che li possano mettere nella condizione di esprimersi, di sfogarsi, di imparare, di avvicinarsi all’arte o apprendere le basi di una professione; tutto questo con l’entusiasmo proprio dei giovani, e con la consapevolezza che un giorno quello che stanno imparando e conoscendo nel Centro potrà essere una base solida e valida per riprendere la propria esistenza nella società, riscattando così questo periodo difficile della propria vita.
L’impegno di ProgettoMondo e del Programma Liber’Arte si propone costantemente di aiutare i giovani in questa direzione: la presenza di volontari internazionali e di educatori è di un’importanza strategica per i ragazzi privati di libertà, i quali possono contare su persone che hanno la voglia di mettere le proprie conoscenze, abilità e sensibilità a loro disposizione.
Il 2014 è iniziato nel modo migliore sotto questo punto di vista, e le varie attività avranno senz’altro un seguito importante.
Mirko Olivati
Volontario Sve
ProgettoMondo Mlal Bolivia
Ottime iniziative, mi auguro potro' ascoltare presto il varietà radiofonico e il cd dei sentencia!
RispondiEliminaComplimenti per le iniziative e l'impegno!
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