martedì 21 gennaio 2014

ProgettoMondo Mlal raddoppia in nome della solidarietà. Nascono Fondazione e Onlus

ProgettoMondo Mlal raddoppia in nome della solidarietà.
Sabato 25 gennaio
sarà “battezzata” la nuova Fondazione ProgettoMondo e dato nuovo impulso alla Onlus Mlal.
Nel pomeriggio, al Tempio Votivo Cuore Immacolato di Maria di piazzale XXV aprile, dalle 14.30-17.30, incontro aperto alla cittadinanza.

La crisi finanziaria ed economica preoccupa tutti, ma volontariato e Terzo settore ne sono doppiamente coinvolti: perché a fronte di un drastico calo dei fondi a disposizione crescono a dismisura nella società i bisogni e le richieste di servizi.
Benché il Terzo Settore Italiano risulti a tutt’oggi un pilastro dell'economia e della società, con più di 300.000 organizzazioni, 1 milione di occupati, 4,8 milioni di volontari e il 4,5% del Pil di entrate, mai come oggi dimostra di non essere sufficientemente attrezzato dal punto di vista culturale, finanziario, strategico e professionale, e capace quindi di rapportarsi incisivamente con gli altri interlocutori (aziende, banche, media, istituzioni, chiese, grandi fondazioni).
“Il cambiamento profondo di cui l'Italia ha bisogno –dice Mario Lonardi presidente di ProgettoMondo Mlal- nessuno può garantirlo da solo. Né le istituzioni, né i partiti, né le organizzazioni sociali possono essere autosufficienti. Ma tutti questi attori possono e devono fare, nel reciproco rispetto dei loro diversi ruoli, la propria parte in uno sforzo collettivo”.
Dunque, alla soglia del suo cinquantesimo compleanno ProgettoMondo Mlal cambia e raddoppia. Ciò che, da fine anni Sessanta, è stato il primo movimento di missionari laici impegnati in America Latina (l’allora M.L.A.L.) al fianco di diseredati e oppressi, e che da allora, grazie all’alleanza con le nostre istituzioni, ha continuato ininterrottamente a costruire progetti di sviluppo per i Paesi più trascurati dai grandi organismi di aiuto internazionale, scommette oggi sull’innovazione e costituisce insieme ad altre organizzazioni non governative del nord e centro Italia la Fondazione ProgettoMondo.
Ciò nonostante non rinuncerà al suo cuore, anzi. L’ex movimento di volontari internazionali, protagonista per 4 decenni di un impegno incondizionato e coraggioso, resterà presidio sul territorio sotto forma di associazione di solidarietà, MLAL Onlus, socio fondatore della Fondazione, custode e motore del patrimonio di esperienze e relazioni accumulato fino ad oggi, ponte tra popoli e culture.
Così, sabato 25 gennaio, i soci di ProgettoMondo Mlal torneranno a riunirsi per l’ultima volta. Nel corso della mattina, sarà infatti “battezzata” la nuova Fondazione ProgettoMondo e dato nuovo impulso alla Onlus Mlal con l’apertura di nuove iscrizioni e un proprio statuto.
Nel pomeriggio, invece (14.30-17.30, Tempio Votivo Cuore Immacolato di Maria di piazzale XXV aprile), con un incontro al quale è invitata la cittadinanza, verranno tracciate le prossime sfide della cooperazione internazionale alla luce delle nuove esigenze di partecipazione e di cittadinanza (relatore prof Giangi Schibotto, università di Bogotà, Colombia) e dei modelli di sviluppo in atto in America latina (relatore Mario Mancini, Perù), sempre in relazione alla battaglia in difesa dei diritti umani che ancora oggi ci impegna come cittadini del mondo in più continenti (Viera Schioppetto, Marocco). Sarà Mario Lonardi, primo presidente della nuova Fondazione a dare le coordinate di questo nuovo impegno internazionale che, attraverso la Fondazione ProgettoMondo, ancora una volta, nasce nella capitale della solidarietà, Verona.
“Il no profit –dice Mario Lonardi già presidente di ProgettoMondo Mlal per 5 anni- non può più giocare da solo. La nostra società ha bisogno di ampie aggregazioni, reti aperte e pronte, network tra enti no profit e profit. Il mondo non profit rimane indispensabile per gestire le aree del Welfare che l'intervento pubblico lascia scoperte, per dare risposta a tutte le istanze provenienti dalla società. Ecco perché ProgettoMondo si rimette in gioco dopo quasi 50 anni di instancabile e riconosciuto impegno. Avrà naturalmente bisogno di tutte le realtà presenti nella nostra società alle quali a sua volta è in grado di offrire concrete opportunità per partecipare e cooperare a livello internazionale.

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