lunedì 19 dicembre 2011

Haiti in difesa della donna

Migliorare la protezione e la promozione dei diritti della donna e promuovere l'eguaglianza tra i generi in Haiti. Questo l’obiettivo che, a partire dal prossimo febbraio, darà il via al nuovo programma di ProgettoMondo Mlal e Cisv, che sarà realizzato con i partner locali Kay Fanm e Groupe Medialternatif.
Il progetto - “Promotion et protection des droits des femmes en Haïti" (“Promozione e difesa dei diritti delle donne ad Haiti) - è stato presentato di recente a Port au Prince in occasione della Giornata internazionale dei diritti umani a cui, oltre ai rappresentanti della società civile haitiana e a una serie di ong straniere che lavorano sul tema dei diritti umani, ha preso parte anche il responsabile della sezione gouvernance dell’Unione Europea, Jeroen Witkamp.
La promozione dei diritti umani è stata rafforzata quando l'UE, dopo il Trattato di Lisbona, ha deciso di adottare la Carta dei diritti umani. Da allora lo strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (IEDDH), già adottato per il periodo 2007-2013 con un budget di 1.1 miliardi di euro, ha permesso all'UE di sostenere attività volte al rafforzamento della democrazia e dei diritti umani in diversi paesi del mondo.
Il nuovo progetto del consorzio CISV-ProgettoMondo Mlal ha beneficiato del finanziamento dello strumento europeo per la democrazia e i diritti umani per un importo di 300mila euro e avrà una durata di 24 mesi, e nello specifico punterà a rafforzare le capacità delle due organizzazioni partner haitiane.
Kay Fanm è un'organizzazione che difende e promuove i diritti delle donne haitiane dal 1984, intervenendo direttamente con programmi di riabilitazione per donne che hanno subito violenza, con formazioni specifiche e sostegno economico, ossia incentivi ad attività generatrici di reddito. Svolge anche azione di lobbying unendosi ad altre organizzazioni haitiane in azioni che mirano a influenzare la politica.
Groupe Médialternatif è invece un organismo di comunicazione sociale che punta a creare spazi di informazione e comunicazione alternativi nel panorama haitiano. Sul progetto avrà il compito di creare una linea di comunicazione multimedia dedicata alle problematiche dei diritti delle donne e alla questione di genere in Haiti. Del gruppo fanno parte l'agenzia Alterpresse e il centro multimediale Acces Media.
Tramite il loro rafforzamento, ProgettoMondo Mlal e Cisv svolgeranno una serie di attività nell'area urbana di Port au Prince, dando sostegno a circa 4mila donne che sono state vittime di violenza negli ultimi due anni, e contribuendo a informare sulla drammatica questione attraverso un tamtam che viaggerà su tutti i mezzi di comunicazione.

Marco Bordignon,
operatore ProgettoMondo Mlal ad Haiti

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