A pochi mesi dalla sua conclusione, prevista per il prossimo febbraio, il progetto Habitando inizia a raccogliere quanto seminato nel corso di tre anni di intense attività.
Lo scorso 3 ottobre, a Buenos Aires, la rete “Habitar Argentina”, formata da ong, organizzazioni di base, università, politici e a cui partecipa il programma di ProgettoMondo Mlal nato per lo sviluppo locale partecipativo nelle province di Cordoba e Santa Fe, ha presentato a cittadini e governo due nuove proposte di legge sulla “produzione sociale dell’habitat” e sulla “pianificazione territoriale”.
Frutto di una lunga e intesa elaborazione alla quale ha partecipato l’equipe del programma di ProgettoMondo Mlal, le due proposte hanno l’obiettivo di migliorare le condizioni di accesso a un habitat adeguato per migliaia di famiglie argentine.
La prima legge punta a favorire l’attuazione di piani di edilizia integrali dove le famiglie stesse siano le protagoniste insieme ai municipi, le microimprese locali e le ong, e vedano valorizzate le proprie capacità di organizzarsi e conoscenze di autocostruzione.
La seconda legge vuole invece offrire a municipi e governi provinciali e nazionali, nuovi strumenti per la promozione di uno sviluppo urbano integrale, che tenga conto delle necessità della popolazione, che rispetti l’ambiente e che sia libero dalle logiche di mercato favorendo il maggior numero di persone possibile nella costruizione di una città basata sul concetto di inclusione.
I due progetti di legge sono stati presentati in un atto pubblico a cui hanno presenziato non solo senatori e uomini politici, ma anche ong, organizzazioni di base e la popolazione in generale, e che si è svolto all’interno di un quartiere povero, una “villa” (ossia favela) di Buenos Aires, con l’obiettivo di dimostrare come questo nuovo progetto nasca dalla volontà di un cambiamento dal basso, che punta a migliorare.
Un’altro evento importante ha visto come protagoniste le cinque famiglie coinvolte nel piano di edilizia popolare nel paese di Unquillo, che Habitando ha sviluppato con il municipio.
Dopo cinque mesi di intenso lavoro finalmente le cinque mamme e i loro figli hanno potuto vedere realizzate le nuove case che sono state loro consegnate ufficialmente con un atto notarile avvenuto sul terreno.
Manca solo l’ultima rifinitura da parte dell’agenzia dell’energia elettrica di Cordoba (che avverrá nei prossimi giorni) e le famiglie potranno trasferirsi a vivere nel nuovo quartiere iniziando una nuova esperienza in una casa che hanno contribuito a costruire e della quale, cosa importantissima, sono proprietarie.
Nicola Bellin,
capoprogetto Habitando,
ProgettoMondo Mlal Argentina
lunedì 31 ottobre 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento