sabato 2 maggio 2009
Povertà? Un fastidio da nascondere
"Il 28 aprile il ministro dello Sport, Orlando Silva, ha ricevuto al Copacabana Palace di Rio de Janeiro i commissari del Comitato Olimpico Internazionale, arrivati in città per valutarne la candidatura alle olimpiadi del 2016. L'assenza, in mattinata, dei soliti numerosissimi venditori e abitanti di strada nel Centro di Rio, e la presenza, ben più massiccia del solito, delle forze dell'ordine, conferma il fatto che - per chi non ne è toccato direttamente - la povertà costituisce un fastidio da nascondere anziché un problema da risolvere. In occasione dei giochi Panamericani del 2007, tutti i bambini che circolavano nelle aree interessate (spesso vivendo in situazioni di strada) erano stati “eliminati” dalla vista degli spettatori. Il fatto che misure che perpetuano l'esclusione e la discriminazione vengano prese in occasione di eventi che vorrebbero promuovere i valori umani di scambio, convivenza, collaborazione e pace, le rende senza dubbio ancora più gravi". La testimonianza arriva da Ilaria Bessone, casco bianco per ProgettoMondo Mlal a Rio de Janeiro dove segue il Programma "La strada delle bambine", nato per arginare lo sfruttamento della prostituzione minorile e prevenire le malattie sessuali. ProgettoMondo si occupa dei giovani brasiliani anche attraverso "Casa Melotto", realtà che offre sostegno scolastico e formazione agli studenti delle superiori per l'ammissione all'Università.
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