Attivare meccanismi di solidarietà perché l'acqua sia un diritto di tutti. È quanto sta cercando di fare il Comitato “Acqua Bene Comune” di Verona. La proposta è quella di istituire un Fondo di Solidarietà Internazionale nell'Ambito Territoriale Ottimale Veronese, da finanziare con il prelievo in tariffa di 1 centesimo di euro per metro cubo di acqua erogata a cura del gestore del Servizio Idrico Integrato. Spiega Francesco Avesani del Comitato: “Avevamo già avanzato la proposta un anno fa, ma scadeva il mandato del Cda dell'Aato. Entro l'estate contiamo di riproporre la questione, coinvolgendo il maggior numero di associazioni e ong veronesi”.
Tra quelle che hanno già aderito all'iniziativa – circa una trentina – non poteva mancare ProgettoMondo Mlal, negli anni impegnata per migliorare l'approvvigionamento dell'acqua in diverse realtà locali di alcuni paesi dell'America Latina e dell'Africa: in particolare Guatemala, Bolivia, Paraguay e Burkina Faso.
Se il Fondo dovesse essere approvato, potrebbe raccogliere una somma pari a circa 2 euro all'anno per ognuno degli 800 mila cittadini di Verona e Provincia, da impiegare appunto in progetti delle varie organizzazioni no profit, che prevedano l'accesso all'acqua potabile nei Paesi poveri. Progetti che verrebbero selezionati da un apposito Comitato di supporto al Fondo, e di cui la cittadinanza verrebbe informata, attraverso azioni di comunicazione che stimolino la partecipazione e la solidarietà sul tema della risorsa acqua.
Nel video un nostro progetto sull'acqua in Bolivia
venerdì 22 maggio 2009
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