martedì 26 maggio 2009

Italia e Mozambico, istituzioni penitenziarie a confronto

Scambiare esperienze e buone pratiche tra istituzioni penitenziarie. ProgettoMondo Mlal, grazie al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria italiana, è riuscita a realizzare una serie di incontri tra una delegazione di rappresentanti del Ministero di Giustizia del Mozambico e alcune realtà carcerarie italiane. Il principale appuntamento pubblico di questa visita-scambio è presvisto per il 28 maggio alle 9.30 a Torino(Sala delle Colonne, palazzo di Città), in occasione di un seminario sul rispetto dei diritti umani nel contesto carcerario, dal titolo “Delle pene e del reinserimento”, finalizzato all’analisi di efficacia e limiti delle attuali prassi carcerarie in Italia e Mozambico, e a una riflessione sul significato reale della pena carceraria e del suo impatto su legalità e sicurezza. ProgettoMondo Mlal, con un programma di cooperazione allo sviluppo, cofinanziato dal nostro Ministero degli Affari Esteri, da alcuni anni sta collaborando con il Ministero di Giustizia del Mozambico, a sostegno della politica carceraria di reinserimento sociale della popolazione detenuta e per il miglioramento della qualità della vita nelle carceri della Provincia di Nampula. In questi primi due anni, il Programma triennale “Diritti in carcere”, ha reso possibile sperimentare un diverso approccio alla detenzione, non limitato cioè al controllo e all’afflizione della pena, ma che applichi politiche penitenziarie funzionali al reinserimento sociale dei detenuti, considerandone quindi capacità, bisogni e potenzialità.
La settimana di incontri prevede anche visite al carcere di Verbania, alla Casa di reclusione di Saluzzo, ad alcuni progetti esperienza d’inserimento lavorativo o di volontariato sul territorio comunale e regionale. Infine, nei primi giorni di giugno, la delegazione mozambicana si sposterà in Veneto dove, a Verona, incontrerà i rappresentanti dell’Ufficio di Esecuzione penale esterna e, a Venezia, visiterà l’Istituto femminile della Giudecca.

Nessun commento:

Posta un commento