Il Centro sarà destinato al recupero di 140 adolescenti e giovani privati di libertà, tra 16 e 25 anni, ed è costato al governo autonomo regionale 2 milioni di euro. Il complesso è costruito su una superficie di 4 ettari e dispone di 400 ettari di terreno fertile utilizzabile per le attività produttive.
Il Centro “Nuova Vita Santa Cruz” nasce, e prende il nome, proprio in memoria della tragica storia della Granja de Espejos. Durante gli anni della dittatura, infatti, nel Centro di “recupero” Granja de Espejos, furono massacrati, e qui sotterrati dalla polizia, i cadaveri di 150 persone.
Su richiesta delle istituzioni nazionali e locali, ProgettoMondo Mlal è dunque da oggi impegnato nel trasferimento delle buone pratiche di riabilitazione e della “metodologia Qalauma” al nuovo Centro di Santa Cruz.
L’inaugurazione del nuovo Centro, a soli 2 anni dell’apertura di quello di Qalauma, costituisce un evento di grande rilevanza per chi, come ProgettoMondo Mlal, ha lavorato in questi ultimi 10 anni in Bolivia per sensibilizzare l'opinione pubblica e le autorità locali sulla sistematica violazione dei diritti umani della popolazione giovanile rinchiusa in carceri per adulti.
Roberto Simoncelli,
coordinatore ProgettoMondo Mlal Centro Qalauma, El Alto, Bolivia.
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