Viera Schioppetto è la responsabile del nuovo programma per promuovere i diritti della donna in Marocco (La forza delle donne) e referente del paese per ProgettoMondo Mlal.
Nata a Venezia e residente in Argentina, Viera da più di 20 anni si occupa di cooperazione allo sviluppo e formazione. Ha vissuto in Argentina durante gli ultimi 13 anni dove era approdata nel 1998 grazie a una borsa di studio del Ministero degli Affari Esteri Italiano di ricerca universitaria nel settore educativo e formativo di giovani in ambito rurale con FLACSO (Facoltà Latino Americana di Scienze Sociali).
La crisi argentina del 2001 l’ha colta mentre era responsabile di un progetto di cooperazione non governativa con l’ong italiana ISCOS, di cui è stata la delegata per il paese fino alla partenza per il Marocco con ProgettoMondo Mlal.
In loco è stata inoltre consulente per numerose organizzazioni governative e non governative locali, italiane ed europee e coordinatrice e docente di progetti di Responsabilità Sociale Impresaria e ricercatrice presso Università e Istituti di Ricerca, ampliando le sue attività anche all’Uruguay, il Brasile e sporadicamente in Centro America.
Precedentemente aveva lavorato in Italia per l’ong AES-CCC di Padova durante 7 anni e nella formazione professionale come coordinatrice e docente di azioni rivolte a giovani e adulti con diversi enti di formazione.
Rispondendo a qualche rapida domanda, qui sotto Viera racconta cosa si aspetta dal nuovo incarico appena assunto per la nostra organizzazione.
Cosa ti ha spinto ad aderire a ProgettoMondo Mlal?
Conosco ProgettoMondo Mlal da molti anni per la serietà del lavoro e la presenza territoriale diffusa in America Latina. Nel Cono Sud, sono state numerose le occasioni di attività realizzate in forma congiunta tra ProgettoMondo Mlal e l’Organizzazione di cui sono stata rappresentante. Ciò ha permesso sia il raggiungimento di ottimi risultati progettuali e allo stesso tempo ha favorito la costruzione di affinità di visione tanto con il personale in loco così come con lo staff in Italia.
Quando ProgettoMondo Mlal mi ha proposto questo incarico, con piacere ho raccolto la sfida del Progetto “La forza delle Donne” di cui sarò responsabile e la rappresentanza dell’organizzazione in Marocco, consapevole di avere alle spalle un’istituzione presente in maniera permanente e innovativa nei contenuti e negli approcci.
Cosa ti aspetti da questa esperienza professionale?
Da questo cambio così sostanziale di contesto, lingua e cultura, mi aspetto un arricchimento professionale, personale e familiare. Dal momento che il trasferimento includerà anche mio marito, sarà una sfida anche per noi come coppia.
Il Progetto del quale sono responsabile mi appassiona e mi auguro che il mondo delle donne marocchine possa sentire di trovare in me un’alleata: collega, compagna di cammino e amica.
Come ti proponi di contribuire al nostro ProgettoMondo Mlal?
Mi auguro che la mia esperienza pregressa possa essere di utilità al Progetto e all’Organizzazione e di poter rafforzare la presenza istituzionale di ProgettoMondo Mlal in Marocco, a partire e in continuità con il lavoro realizzato dalle e dai volontari e cooperanti che fino ad ora hanno lavorato in terreno e dallo staff italiano, costruendo un’equipe coordinata con le colleghe e i colleghi e i giovani del servizio civile che attualmente stanno operando in loco, in permanente sinergia con la sede di Verona.
lunedì 19 settembre 2011
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