
giovedì 28 maggio 2009
Brasile: triplicare il fondo per l'infanzia

martedì 26 maggio 2009
Italia e Mozambico, istituzioni penitenziarie a confronto


La settimana di incontri prevede anche visite al carcere di Verbania, alla Casa di reclusione di Saluzzo, ad alcuni progetti esperienza d’inserimento lavorativo o di volontariato sul territorio comunale e regionale. Infine, nei primi giorni di giugno, la delegazione mozambicana si sposterà in Veneto dove, a Verona, incontrerà i rappresentanti dell’Ufficio di Esecuzione penale esterna e, a Venezia, visiterà l’Istituto femminile della Giudecca.
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lunedì 25 maggio 2009
Cmq :), uno spettacolo per i bambini del Nicaragua
Un gruppo di ragazzi che cerca di capire quando finisce l’infanzia e comincia l’adolescenza, perché esplode all’improvviso la necessità di stare da soli, la necessità di avere un proprio mondo. Per tentare di smentire tutti i luoghi comuni sugli adolescenti di oggi, tra bullismo caricato su Youtube e valori smarriti per strada, gli allievi del laboratorio teatrale "Officine del Castello", il 28 maggio alle 21 presenteranno al Teatro Civico Superga di Nichelino, lo spettacolo “cmq :) (comunque), in cui viene narrata una generazione assolutamente “normale”, che si affaccia sul mondo disorientato degli adulti. Lo spettacolo è sostenuto da ProgettoMondo Mlal e, nello specifico, andrà a sostenere il progetto “Edad de Oro” che vede l'associazione impegnata in Nicaragua per promuovere il sostegno a distanza dei minori e garantire loro un'istruzione. Qui sotto un breve video sul progetto!
sabato 23 maggio 2009
Più garanzia per i diritti umani

Gaatw (Global Alliance Against Traffic in Women) unisce più di 90 Ong in tutto il mondo, tra cui organizzazioni per i diritti dei migranti, organizzazioni anti-traffico, gruppi auto-organizzati di lavoratori emigrati, lavoratrici domestiche, sopravvissuti da esperienze di traffico e professioniste del sesso, organizzazioni di diritti umani e di diritti delle donne, e fornitori diretti di servizi. La visione di GAATW sul traffico umano è strettamente connessa al tema delle migrazioni di forza lavoro. Per questo promuove e difende i diritti umani di tutti i migranti e delle loro famiglie contro la minaccia di un mercato del lavoro sempre più globalizzato, e rivendica standard di sicurezza per i lavoratori migranti, durante il processo di migrazione come all'interno dei settori di lavoro formali e informali. La REDLAC riunisce le 16 organizzazioni dell'America Latina e dei Caraibi membri di GAATW. Le Ong brasiliane appartenenti all'alleanza sono 7: tra queste anche Projeto Trama, partner di ProgettoMondo Mlal a Rio, per il progetto “La strada delle bambine”.
All'incontro di inizio maggio era presente anche Ilaria Bessone, in servizio civile con ProgettoMondo Mlal proprio per seguire questo progetto finalizzato ad arginare lo sfruttamento della prostituzione minorile e prevenire le malattie sessuali. Scrive del convegno: “Il recente interesse della comunità internazionale per il tema del traffico di esseri umani e l'implementazione degli strumenti giuridici formulati (primo fra tutti il Protocollo di Palermo) è risultato spesso in politiche repressive nei confronti di prostituzione e immigrazione. La GAATW auspicherebbe, al contrario, politiche più focalizzate sulla garanzia dei diritti umani. In questo senso, il 6 maggio è stata realizzata un'azione per attirare l'attenzione del pubblico: i circa 40 partecipanti all'incontro sono saliti sul Pao de Açucar, simbolo di Rio, mostrando messaggi di rivendicazione dipinti su teli bianchi”.
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venerdì 22 maggio 2009
A Verona la proposta di un Fondo per dare acqua al mondo
Attivare meccanismi di solidarietà perché l'acqua sia un diritto di tutti. È quanto sta cercando di fare il Comitato “Acqua Bene Comune” di Verona. La proposta è quella di istituire un Fondo di Solidarietà Internazionale nell'Ambito Territoriale Ottimale Veronese, da finanziare con il prelievo in tariffa di 1 centesimo di euro per metro cubo di acqua erogata a cura del gestore del Servizio Idrico Integrato. Spiega Francesco Avesani del Comitato: “Avevamo già avanzato la proposta un anno fa, ma scadeva il mandato del Cda dell'Aato. Entro l'estate contiamo di riproporre la questione, coinvolgendo il maggior numero di associazioni e ong veronesi”.
Tra quelle che hanno già aderito all'iniziativa – circa una trentina – non poteva mancare ProgettoMondo Mlal, negli anni impegnata per migliorare l'approvvigionamento dell'acqua in diverse realtà locali di alcuni paesi dell'America Latina e dell'Africa: in particolare Guatemala, Bolivia, Paraguay e Burkina Faso.
Se il Fondo dovesse essere approvato, potrebbe raccogliere una somma pari a circa 2 euro all'anno per ognuno degli 800 mila cittadini di Verona e Provincia, da impiegare appunto in progetti delle varie organizzazioni no profit, che prevedano l'accesso all'acqua potabile nei Paesi poveri. Progetti che verrebbero selezionati da un apposito Comitato di supporto al Fondo, e di cui la cittadinanza verrebbe informata, attraverso azioni di comunicazione che stimolino la partecipazione e la solidarietà sul tema della risorsa acqua.
Nel video un nostro progetto sull'acqua in Bolivia
Tra quelle che hanno già aderito all'iniziativa – circa una trentina – non poteva mancare ProgettoMondo Mlal, negli anni impegnata per migliorare l'approvvigionamento dell'acqua in diverse realtà locali di alcuni paesi dell'America Latina e dell'Africa: in particolare Guatemala, Bolivia, Paraguay e Burkina Faso.
Se il Fondo dovesse essere approvato, potrebbe raccogliere una somma pari a circa 2 euro all'anno per ognuno degli 800 mila cittadini di Verona e Provincia, da impiegare appunto in progetti delle varie organizzazioni no profit, che prevedano l'accesso all'acqua potabile nei Paesi poveri. Progetti che verrebbero selezionati da un apposito Comitato di supporto al Fondo, e di cui la cittadinanza verrebbe informata, attraverso azioni di comunicazione che stimolino la partecipazione e la solidarietà sul tema della risorsa acqua.
Nel video un nostro progetto sull'acqua in Bolivia
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mercoledì 20 maggio 2009
Un fotoracconto per avvicinare i bambini all'Africa
Iko ha 9 anni e vive in un Paese dell’Africa, il Burkina Faso, che è al penultimo posto in classifica al mondo per la situazione di povertà. Eppure la sua vita, in una specie di piccolo condominio africano, dove tutti si danno una mano a tirare avanti, non è per nulla povera e triste, anzi.
Nel nuovo fotoracconto proposto da ProgettoMondo Mlal (dopo Un giorno con Morgan e Un giorno con Josè), Iko ci invita a visitare la sua casa, a conoscere i suoi familiari e amici, a giocare, mangiare e sognare con lei. ProgettoMondo Mlal è in Burkina Faso dal 2004. Ha inaugurato il proprio impegno nel Paese realizzando un Programma di ristrutturazione della rete sanitaria pubblica in collaborazione con il Ministero alla Sanità burkinabè. Nel corso degli anni ha rafforzato la propria presenza con altri interventi di cooperazione allo sviluppo mirati al tema del microcredito, alla formazione delle donne, al sostegno di nuove microimprese al femminile. Si tratta di tanti piccoli passi verso il cambiamento del Paese. E la giovane Iko è in parte un primo frutto di questo cambiamento.
Il fotoracconto - con testi di Lucia Filippi e immagini di Claudia Bentivoglio - è disponibile nella sede ProgettoMondo Mlal in via Palladio 16 a Verona. O si può richiedere per posta scrivendo a sostegno@mlal.org. I fondi raccolti con questa pubblicazione andranno a sostenere il Programma Donna Felicità in Burkina Faso.

Il fotoracconto - con testi di Lucia Filippi e immagini di Claudia Bentivoglio - è disponibile nella sede ProgettoMondo Mlal in via Palladio 16 a Verona. O si può richiedere per posta scrivendo a sostegno@mlal.org. I fondi raccolti con questa pubblicazione andranno a sostenere il Programma Donna Felicità in Burkina Faso.
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lunedì 18 maggio 2009
Una mappa delle situazioni di sfruttamento sessuale infantile in Brasile

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venerdì 15 maggio 2009
Migliorando l'ambiente, diminuiscono povertà e migrazione

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mercoledì 13 maggio 2009
Far male al proprio Paese, pur di sopravvivere


venerdì 8 maggio 2009
Piemonte e Marocco: incontri, confronti e possibili scambi

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giovedì 7 maggio 2009
Esce un film sulle vittime della guerra in Perù: le stesse che ProgettoMondo Mlal sostiene da anni

martedì 5 maggio 2009
La sanità in Burkina, una questione culturale
In un paese in cui la sanità ha un prezzo molto caro per la maggior parte della popolazione, progettomondo Mlal porta avanti un tipo di lavoro comunitario, per dialogare con le persone – in particolare le donne – e renderle coscienti dell'importanza di frequentare i Csps, i centri sanitari di promozione sociale sparsi sul territorio. In questi centri il personale è composto soltanto da infermieri. I medici sono negli ospedali delle città, irraggiungibili per molti, sia per la lontananza che per gli eccessivi costi di trasporto e di degenza. Siamo in Burkina Faso, dove la maggior parte dei matrimoni avvengono per convenienza e dove una donna che sta male dopo il parto rappresenta un costo per il marito che dovrebbe curarla, e che per questo trova conveniente trovarsene piuttosto un'altra. Un paese in cui anche la farina di mais che viene distribuita gratuitamente dal Pam (programma alimentare mondiale) per i bambini denutriti, rischia di sottoporre gli stessi a una forzata denutrizione da parte della famiglia che vuole ottenere la farina per destinarla a tutta la famiglia, anche a chi – marito e padre - non ne avrebbe diritto.
Nello spezzone del video girato da Annamaria Gallone, il progetto “Sentieri della salute” viene raccontata da chi lo coordina per ProgettoMondo e dagli infermieri che ogni giorno contribuiscono a informare, sensibilizzare, coinvolgere donne, bambini e intere comunità in un processo di progressiva presa di coscienza dell'importanza di frequentare strutture sanitarie adeguate, e non solo. Il progetto prevede infatti anche dei corsi di alfabetizzazione per adulti, finalizzati a un loro possibile accesso a progetti di microcredito e microprogetti di produzione artigianale per gruppi di donne.
Nello spezzone del video girato da Annamaria Gallone, il progetto “Sentieri della salute” viene raccontata da chi lo coordina per ProgettoMondo e dagli infermieri che ogni giorno contribuiscono a informare, sensibilizzare, coinvolgere donne, bambini e intere comunità in un processo di progressiva presa di coscienza dell'importanza di frequentare strutture sanitarie adeguate, e non solo. Il progetto prevede infatti anche dei corsi di alfabetizzazione per adulti, finalizzati a un loro possibile accesso a progetti di microcredito e microprogetti di produzione artigianale per gruppi di donne.
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sabato 2 maggio 2009
Povertà? Un fastidio da nascondere
"Il 28 aprile il ministro dello Sport, Orlando Silva, ha ricevuto al Copacabana Palace di Rio de Janeiro i commissari del Comitato Olimpico Internazionale, arrivati in città per valutarne la candidatura alle olimpiadi del 2016. L'assenza, in mattinata, dei soliti numerosissimi venditori e abitanti di strada nel Centro di Rio, e la presenza, ben più massiccia del solito, delle forze dell'ordine, conferma il fatto che - per chi non ne è toccato direttamente - la povertà costituisce un fastidio da nascondere anziché un problema da risolvere. In occasione dei giochi Panamericani del 2007, tutti i bambini che circolavano nelle aree interessate (spesso vivendo in situazioni di strada) erano stati “eliminati” dalla vista degli spettatori. Il fatto che misure che perpetuano l'esclusione e la discriminazione vengano prese in occasione di eventi che vorrebbero promuovere i valori umani di scambio, convivenza, collaborazione e pace, le rende senza dubbio ancora più gravi". La testimonianza arriva da Ilaria Bessone, casco bianco per ProgettoMondo Mlal a Rio de Janeiro dove segue il Programma "La strada delle bambine", nato per arginare lo sfruttamento della prostituzione minorile e prevenire le malattie sessuali. ProgettoMondo si occupa dei giovani brasiliani anche attraverso "Casa Melotto", realtà che offre sostegno scolastico e formazione agli studenti delle superiori per l'ammissione all'Università.
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