lunedì 9 dicembre 2013

Consegnato il premio di volontario 2013 a Rosario Volpi

Roma, 7 dicembre 2013. Si è tenuta questa mattina a Roma al centro congressi Cavour la cerimonia per la consegna del Premio del volontariato internazionale 2013. L’iniziativa giunta alla ventesima edizione è organizzata dalla FOCSIV in occasione della Giornata Mondiale del Volontariato indetta dalle Nazioni Unite il 5 dicembre. Quest’anno il riconoscimento, con l’adesione del Presidente della Repubblica italiana e sua medaglia di rappresentanza, è andato a Rosario Volpi, 34enne originario della provincia di Trapani, con l’onlus Educatori senza Frontiere (Fondazione Exodus) dal 2007 in Madagascar dove svolge il servizio di educatore nell’ambito del progetto Ambalakilonga, in lingua malgascia “Il Villaggio dei ragazzi”.
Come ha ricordato il Presidente FOCSIV Gianfranco Cattai, “è la prima volta che la Federazione apre il bando di partecipazione al Premio anche ai non Soci FOCSIV. Le candidature pervenute sono state 15 e sono stati gli utenti della Rete a selezionare i quattro finalisti tra cui la Giuria interna composta da rappresentanti FOCSIV e dei partner Fondazione Missio,Forum Terzo Settore, Famiglia Cristiana e TV2000, all’unanimità ha selezionato Rosario”. In questo giorno “di rinnovato impegno per difendere il volontariato internazionale” ha poi aggiunto Cattai esprimendo la sua personale disapprovazione, e di tutta la Federazione, al testo di riforma della Legge 49/87 che elimina il termine volontario, “vogliamo ricordare l’impegno di tutti i volontari nelle periferie del mondo, oggi rappresentati qui da Rosario”.
A sottolineare l’interesse a voler approfondire il tema del volontariato come espressione di una cultura del dono, controcorrente a quella imperante dell’individualismo e del profitto, la Lectio introduttiva di padre Bernardo Gianni, OSB Priore dell’Abbazia benedettina di San Miniato al Monte e membro della giunta comitato preparatorio del 5° Convegno ecclesiale. Partendo dal Vangelo del giorno, p. Gianni ha approfondito il tema della gratuità ed ha spiegato il compito fondamentale dell’educazione nel formare la persona alla libertà autentica in Cristo. “L’uomo è relazione – ha detto il Priore – mentre il peccato, in quanto opera divisione, rovina la relazione e porta alla frantumazione dell’essere. Per questo scoprire l’alterità, come ha fatto Rosario, aprendosi all’altro, è il primo passo per ricomporre questi frantumi ritrovando il volto di Dio in quello delle persone che accogliamo”.
Testimonianza cristiana nelle periferie del mondo ed educazione alla cittadinanza attraverso le esperienze di volontariato all’estero dei giovani è stato il tema della Tavola rotonda a cui sono intervenuti Roberto Mancini, professore di Filosofia teoretica all’Università di Macerata; don Antonio Mazzi, fondatore dell’Associazione Educatori senza Frontiere; e Luciano Scalettari, inviato e responsabile del settore volontariato di Famiglia Cristiana. In particolare, Mancini ha sottolineato il ruolo della speranza “attiva” che caratterizza il volontariato internazionale, intesa come responsabilità di ciascuno ad agire concretamente per operare un cambiamento orientato alla giustizia. Scalettari ha ricordato il patrimonio di umanità, esperienza e informazioni degli organismi di volontariato internazionale che ha bisogno di essere preservato e che merita di essere valorizzato; mentre don Mazzi ha indicato le tre qualità fondamentali del volontario: dedizione, umiltà e tenerezza.
Dopo la Tavola rotonda sono intervenuti: il direttore FOCSIV Attilio Ascani che ha espresso la volontà del volontariato internazionale a ripartire da questo punto della sua storia per costruire nuovi laboratori di fraternità perché le missioni diventino palestre di educazione per tutti; don Michele Autuoro direttore della Fondazione Missio, e Alex Zappalà responsabile animazione giovanile di Missio, che hanno sottolineato la valenza educativa del volontariato; Paola Apostoli segretaria diocesana ACI Roma che ha condiviso l’esperienza positiva di volontariato in Albania fatta con i suoi giovani; Simonetta De Fazi coordinatrice del dipartimento internazionale Acli la quale ha evidenziato la capacità dei volontari internazionali di trasmettere sempre entusiasmo e amore anche nei contesti e nelle periferie più difficili; don Guido Errico vice presidente Vis e delegato Centro nazionale opere salesiane che ha portato i saluti di Enrico Marinucci volontario in Perù tra i 15 candidati; e Flaminia Giovanelli presidente O Viveiro onlus che ha portato i saluti e i migliori auguri a Rosario da parte di Emanuela Bonavolta in Mozambico, anche lei tra i candidati a questa ventesima edizione del Premio.
A leggere le motivazioni del Premio a Rosario è stato il Presidente Cattai, mentre ha consegnato la medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana Pietro Barbieri Portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore. A presentare l’evento e a moderare la Tavola rotonda è stato il giornalista Maurizio Di Schino, inviato di Tv2000.

Guarda il reportage realizzato in Madagascar con la testimonianza di Rosario Volpi, e presentato durante l’evento:


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