giovedì 28 febbraio 2013

Haiti: L'impresa comunitaria che produce la cassava

Giovedì 28 febbraio, nel nordest di Haiti, a ridosso della poverissima frontiera con la Dominicana, la gente di Gens de Nantes festeggia l’inaugurazione della prima impresa comunitaria: una cassaverie, ovvero l’attività con cui dalla pianta di manioca si produce, passaggio dopo passaggio, una sottile focaccia dolce, tradizionale spuntino quotidiano.
Gestita da cinque persone, formate grazie al progetto Piatto di Sicurezza cofinanziato dall’Unione europea con il contributo del Comune di Milano, la cassaverie costituisce un interessante esempio di impresa comunitaria, perché proprio della comunità di Gens de Nantes e perché primo modello di produzione e commercializzazione che punta a imporre la sua cassawa fino al mercato della vicina Ouanaminthe.
Se l’esperimento avrà successo, oltre alla grande soddisfazione di tante famiglie coinvolte, metterà in circolo altre iniziative collegate che contribuiranno a valorizzare produzione e sovranità alimentare di questa area del Paese particolarmente fragile economicamente e socialmente.
Il processo che trasforma la manioca (o cassava) in un dolce appetitoso è lungo e inaspettato: questa arriva alla cassaverie ancora sotto forma di radici dell’omonima pianta! Quindi, in gruppo, comincia il lavoro di pulizia, macinatura, spremitura, condimento, e cottura.
La farina ricavata dalla manioca (tapioca), mescolata a sesamo, cocco, arachidi, zucchero di canna, viene infine stesa su una piastra rovente, sotto cui continua a bruciare l’immancabile carbonella haitiana. Con acrobazie degne della migliore dimostrazione gastronomica, la cassava viene dorata, quindi raffreddata e tagliata a quadretti.
In queste ore è grande festa ed è stato distribuito l’invito ufficiale alla popolazione. Nei giorni scorsi abbiamo avuto la fortuna di vedere in anteprima la cassaverie di Gens de Nantes al lavoro. Per noi di ProgettoMondo Mlal e un’equipe di cineoperatori venuta a documentare il lavoro in questa comunità, è stato molto coinvolgente. Come nei più formali vari della più lussuosa nave da crociera, erano accorse decine e decine di persone. Soltanto per assistere a noi che a nostra volta assistevamo alla produzione della prima cassava “commerciale” di Gens de Nantes.
I vestiti erano quelli della festa e Ronald, labbra strette e sguardo assorto,ha guidato tutte le operazioni con una sapienza e un impegno affascinanti. Nelle sue mani la radice di una gracile manioca è diventata un croccante assaggio di Haiti.

Nessun commento:

Posta un commento