lunedì 6 aprile 2009

Un minestrone etnico, per una cittadinanza attiva e responsabile

Giovani e partecipazione sociale, per realizzare una cittadinanza attiva e responsabile. È il tema prescelto quest'anno dal Tavolo provinciale per la Pace di Piacenza che attualmente riunisce oltre 40 realtà tra associazioni, scuole ed enti locali per costruire in maniera condivisa progetti e iniziative sui temi della pace, dei diritti umani, della cooperazione internazionale e dell’educazione allo sviluppo. Una delle associazioni coinvolte è progettomondo Mlal che, con il suo progetto “Per una regione di nuovi cittadini” a fine marzo ha reso possibile l'incontro tra giovani piacentini e alcuni ragazzi sudamericani: due musicisti brasiliani impegnati in diversi progetti per migliorare le situazioni locali, in particolare delle favelas, e una giovane educatrice del Paraguay, coinvolta in progetti di promozione sociale. Spiegano le referenti del Tavolo per la pace: “ci siamo per così dire "serviti" delle testimonianze di diversi giovani impegnati nelle loro realtà per stimolare altrettanto entusiasmo e impegno tra i giovani piacentini”. L'iniziativa ha coinvolto anche due ospiti provenienti dalla Bosnia che, tramite l'associazione Sezam, si dedicano a un'educazione di pace nelle scuole interetniche di Zenica, dove molti alunni si trovano ancora a dover fare i conti con alcune problematiche forti di convivenza, lascito della guerra. Concludono le referenti: “un minestrone etnico che ha saputo dimostrare come si possa condividere un impegno pur essendo così diversi per etnia, religione, cultura”.

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