
"Alle 12:17 del 7 aprile 2009 l'ex presidente del Perù è dichiarato colpevole all'unanimità, e condannato a 25 anni di carcere dalla Sala Penale Speciale della Corte Suprema di Giustizia, dopo 484 giorni di processo. Il processo viene trasmesso per intero, a reti unificate, senza commenti e senza interruzioni pubblicitarie. Lima sta incollata alle televisioni e alle radio. La sensazione è che il costipato traffico veicolare della città sia leggermente inferiore alla media, e l'aria sia meno acre del solito". Luca Sartorelli è casco bianco per Progettomondo Mlal in Perù, dove segue il progetto "
Ricostruiamo!", che prevede la ricostruzione delle scuole materne andate distrutte dal terremoto che nel 2007 colpì la regione Ica. Da quel Paese ha scritto un dettagliato articolo - pubblicato da "
Volontari per lo Sviluppo" - per ripercorrere le motivazioni che hanno portato i peruviani a scegliere e sostenere (e a difendere in molti ancora oggi) quello che, per la storia dell'America Latina, rappresenta il primo presidente democraticamente eletto, condannato per crimini contro l'umanità da un tribunale del paese stesso:
Alberto Fujimori detto el chino.
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