venerdì 31 agosto 2012

Rock boliviano per il Centro Qalauma


La più famosa band rock pop della Bolivia, gli Octavia, si è esibita nel Centro Qalauma per festeggiare il primo anno trascorso dall'apertura della struttura riservata ai giovani trasgressori boliviani
 Nel corso della stata giornata, è stato anche presentato il nuovo progetto Liber'Arte, un programma realizzato nel Paese dalla nostra ONG e dall’ Istituto Ecumenico Andino de Teologia (ISEAT)e Regimen Penitenciario.
La band, che ha diffuso il ritmo rock boliviano nel mondo, con pezzi come "Azul Eterno", "Lentamente", "Aterrizame", "Viaje", "En Tus Lábios" y "Acércate", ha allietato la singolare giornata di festa con i suoi suoni, il suo carisma e un appassionato desiderio di partecipare a un importante momento di incontro con i giovani reclusi nella struttura inaugurata il 22 agosto dello scorso anno.
I componenti degli Octavia si sono dichiarati entusiasti di potersi esibire nel Centro Qalauma e condividere con i ragazzi le proprie esperienze, le proprie passioni e le proprie speranze entrando direttamente in contatto con una realtà complicata e ben lontana dai palcoscenici internazionali.

Prima dell’esibizione, la band ha incontrato direttamente i giovani trasgressori in un momento di interscambio di esperienze dal forte contenuto sociale, durante cui il gruppo musicale ha potuto conoscere più a fondo la realtà e la quotidianità dei giovani ospiti che, a loro volta, hanno avuto l'occasione di interagire direttamente con i loro idoli, conosciuti per testi e melodie e omaggiati con i poster appesi nelle loro stanze.
Gli Octavia,affascinati dal nuovo progetto Liber'Arte, che promuove l’arte per renderla un incentivo al reinserimento sociale e un importante strumento per il modello socio- educativo proposto nella struttura, hanno offerto gratuitamente la loro esibizione, fermandosi poi a firmare le magliette serigrafate dai ragazzi con il logo “Qalauma”.
In cambio i giovani reclusi hanno regalato a ogni artista uno dei braccialetti intrecciati a mano da loro durante le attività a Qalauma.

Vanni De Michele
ProgettoMondo Mlal
Casco Bianco Bolivia

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