mercoledì 25 febbraio 2009

Sognatori di migrazione

I bandi dell'Unione Europea, rispetto alla migrazione, hanno una logica di controllo delle frontiere. Progettomondo Mlal aderisce ai bandi, ma con un proprio approccio, consapevole che la migrazione non si può fermare. In Marocco, dove Progettomondo Mlal si è confrontato più da vicino con il fenomeno della migrazione, tutti vogliono migrare. Chi è povero e lo fa per necessità o chi, pur non soffrendo la fame, aspira a un futuro migliore. Anche i bambini dei villaggi isolati, se hanno l'opportunità di studiare, diventano dei “sognatori di migrazione”. Le prospettive non sono sempre delle più gratificanti se si pensa che, tra le vie meno rischiose per lasciare il proprio Paese, una delle più usate è quella dei matrimoni bianchi: sposarsi con chi è già emigrato in Europa e magari non si conosce nemmeno. Eppure lo sviluppo ha a che fare con ciò che è desiderabile, il che cambia da cultura a cultura. La sfida per Progettomondo non è tanto quella di tentare di fermare un fenomeno inarrestabile, ma piuttosto di formare a una migrazione responsabile e consapevole chi è determinato a partire a tutti i costi.

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