lunedì 1 agosto 2016

..TRA I BAMBINI LAVORATORI, I CAFETALEROS E LE ROVINE INCA..

L’edizione 2016 di Kamlalaf, un progetto di turismo responsabile del Comune di Piacenza, rivolto ai giovani tra i 18 e i 35 anni per promuovere l’incontro e la solidarietà tra Nord e Sud del mondo, ha portato in Perù un gruppo di piacentini che, con la nostra Danila Pancotti  fino al 6 agosto visiteranno i programmi di cooperazione di ProgettoMondo Mlal.
Ecco il racconto di Federica Nembi:
"Dopo un’intensa giornata con i bambini lavoratori nel centro educativo del “Movimiento de Adolescentes y Niños Trabajadores Hijos de Obreros Cristianos – MANTHOC”, abbiamo potuto comprendere bene le parole di Alejandro Cussianovich quando, nell’incontro che abbiamo avuto prima con lui, ci diceva: “la solidaridad es la ternura de los pueblos”.
Infatti i ragazzi ci hanno preso per mano, facendoci osservare con orgoglio, attraverso le vie di Yerbateros, il lavoro dei loro genitori, a cui quotidianamente partecipano, al mercato e, districandosi nei vicoli, ci hanno aperto la porta di casa. Qui il Centro educativo svolge un ruolo importante per lo sviluppo educativo di questi ragazzi, offrendo il servizio di una mensa, organizzando attivitá di dopo scuola e accompagnando la promozione di iniziative per incentivare le politiche pubbliche.
Li abbiamo salutati uno a uno e, per ultima, abbiamo salutato Lima... All’indomani, infatti, ci saremmo risvegliati nella Selva.
Qui a Pichanaki abbiamo potuto conoscere le cooperative locali dei “cafetalores” che ci hanno mostrato l’intera filiera produttiva e introdotto alle differenti situazioni di precarietà e povertà, legate alla scarsa copertura di servizi pubblici in zone rurali e al bassissimo livello di copertura previdenziale.
É in questo ambito che si inserisce il progetto Caffè Corretto, iniziativa promossa da ProgettoMondo Mlal in collaborazione con le principali Federazioni Nazionali di produttori di Caffè di Perù e Bolivia.
Il progetto ha come obiettivo quello di contrastare appunto, in 5 zone di produzione di Perù e Bolivia (nelle regioni di Cajamarca, Junin, Puno, La Paz), gli attuali livelli di precarietà che caratterizzano i lavoratori e le lavoratrici delle filiere di caffè, contribuendo al riconoscimento della dignità del lavoro a partire da un migliore accesso ai servizi pubblici e a forme di previdenza sociale adeguata, nel quadro del rafforzamento del modello associativo rurale.
Dopo questa esperienza abbiamo proseguito alla volta di Cusco dove, mentre visitavamo luoghi dal forte richiamo turistico, abbiamo avuto la fortuna di alloggiare presso l’accogliente centro Yanapakusun, che svolge un importante lavoro con le giovani adolescenti in stato di vulnerabilita’ sociale (per informazioni sul centro ed eventuali prenotazioni in caso di viaggio a Cusco potete aprire il sito www.yanapanakusun.it).
E’ arrivata l’ora di salutare anche Cusco ed entrare nell’altipiano andino peruano!
Tupananchiskama!

Federica Nembi
Kamlalaf – ProgettoMondo Mlal Perú 2016

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