Il primo paese con cui entriamo in contatto arrivati sull'altopiano andino è Sicuani. Qui, nei due giorni di permanenza, i componenti del GIES Canchis ci accompagnano a visitare alcune realtà che fanno parte della loro associazione. Così, come per le cooperative di cafetaleros, anche in questo caso ci viene spiegato come la cooperativa sia una struttura solidale che si pone l'obiettivo di fortificare le capacità dei produttori per fare sì che il loro lavoro sia fonte di un'economia sostenibile.
Abbiamo l'onore di partecipare anche a una “Huatya”, evento della comunità in cui le donne ci permettono di condividere con loro un momento importante della tradizione rurale, quale è il pranzo che si fa nei campi durante la stagione della raccolta.
Il giorno seguente partecipiamo alla "feria" che, in accordo con il Comune, l'organizzazione propone mensilmente per promuovere le produzioni delle associazioni aderenti al GIES. Questi momenti rappresentano un’occasione importante, non solo da un punto di vista economico di vendita, ma anche e soprattutto un momento di condivisione col tessuto sociale di appartenenza.
Dopo Sicuani, ci spostiamo ad Ayaviri dove conosciamo l'associazione CEPAS Puno. E’ un'associazione locale, sempre di matrice solidale, che ha l'obiettivo di accompagnare i gruppi di donne e le comunità con attività di sostegno quali il microcredito e la commercializzazione dei prodotti, curandone anche la qualità e la provenienza biologica.
Ultimamente, alcuni giovani del CEPAS hanno dato vita ad una nuova cooperativa, Tarpuy, con l'obiettivo di promuovere una cultura diversa rispetto a quella che propone la Tv peruviana. A questo proposito organizzano, con l'ausilio di dispositivi audiovideo, cineforum e attività culturali nelle scuole.
GIES Canchis e CEPAS Puno sono tra le associazioni locali con cui collabora l’ong ProgettoMondo Mlal nel progetto biennale “Economia solidale”, iniziativa di cooperazione per il potenziamento della rete di economia solidale e dell’equità di genere delle popolazioni rurali, cofinanziato dal Fondo Italo-Peruviano (Fip).
Il Perù è un luogo meraviglioso, che in certe zone, lontano dalle grandi città, soprattutto là dove si è svolto il nostro viaggio, chiede alla sua gente un prezzo alto in termini di fatica e di adattabilità. Abbiamo conosciuto persone, soprattutto donne, che rispondono però quotidianamente a questa richiesta con grande umiltà, dignità e rispetto profondo per la Pachamama (Madre Terra).
Solpayki Peru (grazie Perù)!
Federica Nembi
Kamlalaf - ProgettoMondo Mlal Perù 2016