“Sprecare è sinonimo di rubare. Se sprechiamo, rubiamo risorse e possibilità al futuro del nostro pianeta”, così Mario Lonardi, presidente della Ong veronese Progettomondo Mlal, ha aperto ieri, nel corso di un seminario alla Loggia Fra Giocondo incentrato sui temi di sostenibilità ambientale e sviluppo sostenibile delle moderne città globali, informali ed emergenti, la prima delle tre giornate di “Settimo non sprecare”. La manifestazione è promossa insieme alla Provincia di Verona, Architetti senza Frontiere e Iuav, World Biodiversity Association, Jardin de los Ninos, grazie al contributo della Regione Veneto. Per governare coerentemente con questi principi, sostiene Mario Lonardi, è necessaria la partecipazione diretta e attiva dei cittadini, garantita solo se il territorio è pensato e progettato “a misura dell’uomo”. D'altra parte, però, c'è il rischio di cadere in quello che lui chiama “decorativismo mimetico”: una pratica fintamente partecipativa, svolta più per obbligo che per scelta, dove la forma prende il sopravvento sulla sostanza; nella quale non avviene, dunque, una reale mediazione e discussione delle esigenze e delle prospettive sentite dalla comunità.
Per questo l’approccio di ProgettoMondo Mlal nei processi di sviluppo in America Latina e in Africa prevede che si lavori principalmente nelle periferie promuovendo cittadinanza attiva e dando voce alle famiglie, alle comunità di contadini e alle istituzioni locali, affinché siano queste protagoniste dei propri precorsi di sviluppo e di rivendicazione dei diritti. Allo stesso modo, in Italia e in Europa l’organizzazione, grazie a percorsi di educazione alla cittadinanza e alla responsabilità, lavora a diretto contatto con la società civile. Perché per creare la comunità è necessario condividere le analisi e rendere trasparenti e accessibili gli obiettivi di sviluppo che si vogliono raggiungere. Perché bisogna riconoscere la centralità della domanda sociale, che non può essere data per scontata. Perché per ridurre il conflitto sociale bisogna anticiparlo ascoltando le esigenze che lo generano.
Per questo “lo sforzo che facciamo”, continua il presidente di ProgettoMondo Mlal, “è quello di evitare i processi decorativi e mimetici”, poiché “nei nuovi scenari che si scorgono per la cooperazione internazionale, siamo motivati a continuare il nostro lavoro con un’attenzione sempre maggiore alla nostra società e alle importanti ricadute esperienziali e culturali che la relazione con le altre comunità, culture e religioni potranno assicurarci.”
Il programma della manifestazione "Settimo non sprecare" è continuato stamattina a Villa Buri con attività, workshop e conferenze sui temi del risparmio di risorse, riciclo e riuso, sotto la guida di professionisti e docenti universitari, e si concluderà domani con altrettante attività dedicate alla Giornata della Biodiversità che, con l’accompagnamento di Giovanni Onore della Fundacion Otonga impegnata nella salvaguardia dell’omonima foresta in Ecuador, coinvolgeranno 50 studenti degli istituti superiori Copernico, Messedaglia, Montanari, Cangrande e Bolisani di Villafranca a cui verrà richiesto di esporre le proprie idee per un mondo più sostenibile e di attivarsi per questo a cominciare dal nostro territorio.
Comunicazione ProgettoMondo
venerdì 3 ottobre 2014
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