martedì 5 agosto 2014

Zero tolleranza alla violenza sulle donne

A Meknes, il 7 giugno 2014 si è tenuto il seminario conclusivo della campagna “Nessuna tolleranza verso la violenza sulle donne” organizzato dal collettivo la Forza delle Donne, formato da ProgettoMondo Mlal, la sezione di Meknes dell’Unione dell’Azione Femminista, con l’appoggio di Amnesty International Marocco.
La campagna è iniziata a Rabat con la conferenza stampa del 5 febbraio 2014, durante la quale è stato presentato il memorandum diretto al capo del governo Abdelilah Benkirane per portare alla sua attenzione le violenze subite da molte donne del Paese. Grazie al memorandum, il collettivo La Forza delle Donne ha chiesto che venissero effettuate delle riforme legislative, nel rispetto della Costituzione e degli obblighi internazionali assunti dal Marocco, in particolare la CEDAW (Convenzione per l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne). Le associazioni hanno anche richiesto l’assunzione di un impegno da parte delle forze politiche per un cambiamento che porti al pieno rispetto dei diritti delle donne in ogni ambito della loro vita: famigliare, educativo, sociale, politico e lavorativo.
Il seminario di chiusura, con gli interventi dei rappresentanti del collettivo e delle associazioni locali, ha evidenziato quanto sia urgente la situazione delle donne che sono vittime di violenza in Marocco e ha illustrato i risultati della campagna e del progetto “La Forza delle Donne” nel suo asse politico-sociale.
Grazie alle attività portate avanti dal collettivo, un pubblico sempre più vasto si è confrontato direttamente con questa tematica che in molte aree del Marocco rimane ancora un tabù. Sono state infatti raccolte diecimila firme per merito dell’impegno delle persone che hanno partecipato attivamente alla campagna nelle province di Khouribga, Meknès, Khemisset e Beni Mellal, Casablanca e Rabat.
Si tratta di un risultato molto importante che dimostra la progressiva sensibilizzazione sul tema e la consapevolezza raggiunta nell’esercizio della cittadinanza attiva da parte dei cittadini marocchini che, per la prima volta, attraverso le associazioni locali, anche in zone rurali, hanno organizzato una raccolta firme per chiedere un intervento politico e legislativo.
La raccolta firme è stata promossa anche tramite il sito www.petition.laforcedesfemmes.org dove sono stati pubblicati diversi materiali prodotti durante lo svolgimento del progetto: il memorandum, le storie di vita e i video delle donne vittime di violenza, tradotti in più lingue in modo da dare rilevanza internazionale alla campagna.
A fine giugno 2014 le firme raccolte verranno presentate al capo del governo che dovrà decidere come rispondere alle richieste dei diecimila cittadini firmatari.

Valentina Carrara
Casco Bianco
ProgettoMondo Marocco


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